Bolzano, la polizia arresta un pusher straniero latitante
Si tratta di un tunisino ospite del «Centro Emergenza Freddo» – Espulso
Nel tardo pomeriggio di ieri, durante il consueto servizio di prevenzione generale e di controllo del territorio, mentre transitava in Centro Città, nella zona di Piazza Verdi, una pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato notava un uomo di spalle che, con fare circospetto, stava discutendo con un altro individuo.
Alla vista della Polizia quest’ultimo si allontanava velocemente, facendo perdere le proprie tracce, mentre l’altro soggetto veniva prontamente fermato dai Poliziotti della Volante.
L’uomo – in seguito identificato per un tunisino di 34 anni con precedenti penali e di Polizia per spaccio di stupefacenti e per reati contro il patrimonio, irregolare sul territorio nazionale e ospite in Città dei vari Centri Emergenza Freddo – veniva pertanto sottoposto ad un approfondito controllo.
Dalla interrogazione della Banca Dati del Ministero dell’Interno, inoltre, a carico del tunisino è risultata esservi una condanna appena passata in giudicato per un precedente episodio criminale, avvenuto nell’agosto 2021, allorquando l’uomo venne arrestato in via Visitazione dopo aver minacciato con una pistola semiautomatica un altro straniero, suo rivale nella gestione dello spaccio di droga sulla piazza bolzanina; la perquisizione domiciliare consentì il sequestro, a suo carico, di circa 150 dosi di hashish.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria il pusdher è stato dichiarato in arresto in quanto, in relazione all’episodio summenzionato, è risultato essere destinatario di un Ordine di Carcerazione per scontare la pena in carcere ad 1 anno e 3 mesi di reclusione, conseguente alla condanna per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, minaccia aggravata e rapina.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria il soggetto veniva associato presso la Casa Circondariale di Bolzano, ove sconterà la pena prevista.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto emerso a suo carico, ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo una volta espiata la pena.