Bolzano, la Polizia arresta un marocchino violento
Ha molestato una giovane commessa dell’Eurospar di Via Museo, per poi reagire con violenza agli agenti – Il questore gli revoca il permesso di soggiorno e lo espelle
Nel corso della mattinata di mercoledì giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura, attraverso il numero di emergenza 112 NUE, per una segnalazione di un soggetto molesto ed aggressivo nei confronti dei dipendenti del Supermercato Eurospar di Via Museo.
Un equipaggio della Squadra Volanti della Polizia di Stato, giunto in pochi attimi all’interno del Supermercato, riceveva dalla Responsabile dell’esercizio commerciale precise indicazioni circa il soggetto – ancora presente tra le corsie del negozio – che poco prima aveva espresso pesanti apprezzamenti nei confronti di una giovane commessa.
L’uomo, invitato ad allontanarsi, reagiva con toni violenti urlando minacce di morte contro tutti i presenti.
A quel punto i Poliziotti si avvicinavano al soggetto, il quale si mostrava sin da subito insofferente al controllo e, considerato il suo forte stato di agitazione, veniva invitato ad uscire dal Supermercato per poter approfondire la sua posizione sul territorio nazionale.
L’uomo – poi identificato per un 20enne marocchino regolare sul territorio nazionale, incensurato – rifiutava il controllo, tanto che iniziava a dimenarsi colpendo i Poliziotti e provocando a uno di essi lesioni giudicate guaribili con un prognosi di 3 giorni dai Sanitari del Pronto Soccorso, ove ha dovuto recarsi per farsi medicare.
Messo in sicurezza e in condizioni di non nuocere, il manigoldo veniva fatto salire sull’autovettura di servizio, all’interno della quale seguitava a minacciare e a insultare gli Agenti, per poi colpire con testate il vetro divisorio e sferrare molteplici calci allo sportello posteriore della Volante, danneggiandolo completamente.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria veniva dichiarato in arresto per i reati di resistenza, violenza, lesioni e minaccia a Pubblico Ufficiale, e poi associato alla Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha proceduto alla Revoca del Permesso di Soggiorno, per poi emettere nei confronti di costui un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale.