Bolzano, la polizia arresta un altro ingrato ospite del «Centri emergenza freddo»

Si tratta di un pregiudicato marocchino di 33 anni che è stato espulso e già scortato al CPR di Milano

Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, a mezzanotte e mezza circa, su segnalazione pervenuta attraverso il numero di emergenza 112 NUE la Centrale Operativa della Questura inviava un Pattuglia della Squadra Volanti della Polizia di Stato in Via lungo Isarco Sinistro, ove vi erano in atto alcuni furti ad opera di un soggetto che si era introdotto nel Parcheggio di un’Autofficina.
 
Giunti in pochi attimi sul luogo indicato, i Poliziotti prendevano immediatamente contatto con i proprietari dell’Autofficina, i quali riferivano che poco prima erano stati allertati dal sensore di movimento della telecamera di videosorveglianza posta all’interno del parcheggio, la quale aveva rilevato in tempo reale la presenza di un uomo vestito di nero che stava forzando le autovetture parcheggiate all’interno per poi rovistare all’interno degli abitacoli e rubarne il contenuto.
 
I proprietari avevano cercato di fermare l’uomo, ma questi, nel tentativo di potersi dare alla fuga, li aveva spintonati più volte e con violenza.
I titolari dell’Officina, ad ogni modo, erano riusciti con non poche difficoltà a fermarlo e a trattenerlo sino all’arrivo dagli Agenti, che lo bloccavano definitivamente facendolo entrare nell’autovettura di servizio.
 
La ricognizione dei danni effettuati dal malvivente consentiva di constatare il danneggiamento di 5 vetture:
•    Una appartenente agli stessi titolari, e cioè un furgone VW Transporter di colore bianco, al quale era stata forzata una portiera e da dove erano state poi rubate alcune decine di Euro ed una Carta di Credito;
•    Fiat Panda di colore bianco;
•    VW Touran di colore nero;
•    Iveco Eurocargo di colore bianco;
•    Citroen Jampy di colore bianco,
 
Il mascalzone – in seguito identificato per un 33enne marocchino senza fissa dimora e ospite dei «centri emergenza freddo», pluripregiudicato per svariati reati contro il patrimonio ed inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti, irregolare sul territorio nazionale – veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, lo straniero veniva dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato e trattenuto presso la Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica.
 
In considerazione di quanto accaduto, del suo stato di irregolarità in Italia e dei numerosi precedenti a suo carico, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei confronti di costui un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, con contestuale Ordine di Accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri “Corelli” di Milano ove è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione ed ove rimarrà custodito sino al suo rimpatrio nel Paese di provenienza.