Bolzano, arrestato un pusher straniero che deteneva di tutto

Sequestrati tre etti di cocaina, munizioni e un taser – Espulso e già scortato al CPR di Milano

Nella serata di sabato gli Agenti della Squadra Volanti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto uno straniero spacciatore di droga, poi espulso dal Questore Paolo Sartori.
Alle 22.00 circa giungeva una chiamata alla Centrale Operativa della Questura attraverso il numero di emergenza 112 NUE, con la quale un cittadino residente in via Lungo Isarco Sinistro riferiva di assistere in diretta due individui stavano forzando la porta di ingresso dell’appartamento di fronte al suo per poi farvi ingresso.
 
Ipotizzando un furto in abitazione in atto, i Poliziotti, giunti immediatamente nel luogo indicato, cinturavano lo stabile in modo tale da poter sorprendere i ladri d’appartamento, che, secondo la segnalazione, si trovavano ancora all’interno.
Nel momento in cui gli Agenti hanno iniziato le operazioni di irruzione all’interno dell’abitazione, da una delle finestre della stessa i soggetti che vi si trovavano all’interno, accortisi di quanto stava accadendo, provvedevano a lanciare da una finestra 3 grossi involucri di nylon termosaldato, nel vano tentativo di disfarsene.
 
Le tre confezioni venivano infatti immediatamente recuperate dal personale operante, che poi riusciva finalmente ad entrare in casa attraverso l’abbaino posto sul tetto, e a sorprendere due giovani, un ragazzo e una ragazza, nascosti in camera da letto sotto alcune coperte e cuscini.
I due venivano sono stati identificati per un 19enne tunisino con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, irregolare sul territorio nazionale, e una 20enne bolzanina anch’essa con vari precedenti penali a suo carico.
Le analisi effettuate con i narcotest hanno consentito di appurare come i tre involucri contenessero cocaina per un peso complessivo di 300 grammi.
Poi, la successiva perquisizione domiciliare effettuata all’interno dell’appartamento consentiva di rinvenire e sequestrare materiale vario utilizzato per il taglio e il confezionamento della droga, due bilancini di precisione, un taser e un proiettile calibro 22.
 
La ragazza da subito si dichiarava estranea ai fatti, pur ammettendo di frequentare il tunisino da circa due settimane: poco prima erano rientrati in quella che sapeva essere l’abitazione del giovane, il quale, tuttavia, aveva dimenticato le chiavi all’interno della serratura e, per questo motivo, avevano forzato la porta di ingresso, venendo visti dal vicino e scambiati per ladri di appartamenti.
 
La proprietaria di casa, immediatamente ascoltata in merito alla presenza del pusher nell’appartamento di sua proprietà, dichiarava di aver affittato l’immobile ad uno straniero che aveva fatto perdere le sue tracce mesi addietro e, per questo motivo, sporgeva denuncia nei confronti dell’odierno arrestato che senza titolo aveva occupato il suo appartamento.
 
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, il tunisino veniva dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione abusiva di armi e munizioni.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione della gravità di quanto emerso, dei precedenti a suo carico e del suo status di irregolarità sul territorio nazionale, ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, con contestuale Ordine di Accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri «Corelli» di Milano, ove nella serata di ieri è stato scortato dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione ed ove rimarrà custodito sino al suo rimpatrio nel Paese di provenienza.