Bolzano, arrestato un ospite del «Centro emergenza freddo»

Si tratta di un tunisino che, alla richiesta delle generalità, ha aggredito i poliziotti minacciandoli di morte – Sarà espulso

Nella serata di domenica scorsa, all’incirca alle 20.00, un equipaggio della Squadra Volanti della Polizia di Stato, transitando in via Portici, procedeva di iniziativa al controllo di un cittadino straniero, in seguito identificato per un 21enne tunisino irregolare sul territorio dello Stato ospite dei vari «Centri emergenza freddo», e con a proprio carico svariati precedenti penali e di Polizia, in particolar modo per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e aggressioni.
 
Alla vista della Polizia il pregiudicato iniziava ad avere un atteggiamento di sfida, dapprima offendendo gli Agenti con urla volgari e minacciose, per poi rifiutare di farsi identificare e, infine, scagliando contro di loro uno zaino, per poi fuggire verso via Goethe dove, dopo un breve inseguimento, veniva bloccato.
A questo punto i Poliziotti decidevano di accompagnarlo in Questura; anche qui, tuttavia, lo straniero perseverava nel tentativo di colpirli, scalciando, minacciandoli di morte e danneggiando anche l’auto di servizio.
 
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria il tunisino veniva dichiarato in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e rifiuto di fornire le proprie generalità. Quindi, veniva trattenuto presso la Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica, in attesa del giudizio per direttissima.
 
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, infine, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo all’atto della sua scarcerazione.