Bolzano, arrestato mentre spacciava al parco dei Cappuccini

La Polizia denuncia un gambiano e gli sequestra la cocaina, il questore gli revoca il permesso di soggiorno per l’espulsione

Nei giorni scorsi, durante il normale servizio di pattugliamento delle zone centrali del Capoluogo allo scopo di prevenire e reprimere le attività di spaccio, un equipaggio della Squadra Volanti della Polizia di Stato veniva avvicinata da un cittadino il quale segnalava la presenza di un individuo indossante un berretto nero e pantaloni verdi dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti all’esterno del Parco Cappuccini, nei pressi di via Isarco.
Immediatamente i Poliziotti raggiungevano la zona indicata, per poi iniziare una minuziosa attività di verifica e controllo dell’area all’interno del Parco.
 
Due individui sospetti presenti all’interno alla vista della Polizia tentavano di allontanarsi, venendo tuttavia subito raggiunti e bloccati.
Durante il controllo il soggetto perfettamente corrispondente alle descrizioni fornite – un 27enne gambiano regolare sul territorio nazionale, residente a Bolzano e con a proprio carico alcuni precedenti inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti – estraeva qualcosa dalla tasca e lo lanciava a terra poco distante.
 
L’oggetto – subito recuperato dagli Agenti – risultava essere un tappo di metallo piegato a metà contenente all’interno 3 involucri di nylon termosaldati contenenti altrettante dosi di cocaina pronte per essere spacciate; la successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire addosso allo straniero 70 Euro in contanti, somma sottoposta a sequestro, assieme alla droga, in quanto verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
 
Alla luce di quanto sopra, lo spacciatore veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura e denunciato alla Procura ella Repubblica per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’altro soggetto presente al momento del controllo –anch’egli gambiano 26enne, regolare sul territorio nazionale ma pregiudicato per spaccio di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, senza fissa dimora e ospite dei Centri Emergenza Freddo – veniva anch’egli condotto in Questura e denunciato per i medesimi reati in complicità con il suo connazionale.
 
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione di quanto emerso, ha disposto nei confronti di entrambi la Revoca dei Permessi di Soggiorno e altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale.