Bollicine in Villa, edizione record – Di Giuseppe Casagrande
Adesioni da tutta Europa all'evento primaverile di Villa Farsetti. La giuria del «Venice International Wine Trophy Bubbles» si riunirà al Resort Oasi Bianca di Pomposa
La splendida Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, la Versailles dei Dogi.
Sarà all'insegna dei record e del tutto esaurito l'edizione 2025 di «Bollicine in Villa», il tradizionale happening primaverile in programma il 29 e 30 marzo a Villa Farsetti, la Versailles dei Dogi, nell'entroterra veneziano.
Un appuntamento che si preannuncia come l'evento più glamour dell'anno e che registra adesioni da tutta Europa sia da parte delle più prestigiose case spumantistiche sia da parte dei wine lover che amano le «bollicine», simbolo di convivialità.
Nel weekend di fine marzo i visitatori potranno degustare oltre tremila etichette: dagli Champagne (è annunciata la presenza di oltre 30 «maison» francesi) agli spumanti Metodo Classico delle quattro zone più vocate della Penisola (Trentodoc, Franciacorta, Oltrepò Pavese e Alta Langa), dalle bollicine Metodo Martinotti ai vini frizzanti.
Nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 marzo sono inoltre previsti una serie di laboratori sensoriali nonchè delle Masterclass riservate ad alcune tipologie di spumanti.
Gli organizzatori Ezio e Vanni Berna dell'Enoteca «Le Cantine dei Dogi» assicurano: sarà un'edizione indimenticabile.
In passerella il meglio della produzione spumantistica italiana ed europea
Dedicata ai «wine lover», la kermesse veneziana offrirà l'opportunità di incontrare in una location davvero suggestiva i produttori che nelle due giornate proporranno il meglio della produzione spumantistica italiana ed europea con una nutrita partecipazione internazionale. La rassegna sarà inoltre arricchita dalla presenza di alcune selezionate aziende del settore «food» che esporranno i loro prodotti gastronomici d’eccellenza e alcune delizie culinarie made in Italy.
Il Resort Oasi Bianca di Pomposa, sede della giuria tecnica e popolare.
Un viaggio affascinante alla scoperta delle «maison» più rappresentative
L'edizione 2025 di «Bollicine in Villa» sarà un viaggio affascinante alla scoperta delle «maison» più rappresentative del mondo spumantistico del Vecchio Continente: dalla Francia all'Italia, dalla Spagna alla Slovenia, dall'Ungheria all’Austria, dalla Germania alla Croazia. Un pianeta, quello spumantistico, che esprime il «genius loci» di uno specifico territorio caratterizzato dai classici vitigni internazionali, ma anche da una miriade di vitigni autoctoni.
I «wine lover» avranno la possibilità di assaggiare oltre ai vini convenzionali (di pianura, di collina, di montagna e, perchè no, anche di mare), il pianeta dei vini naturali, biologici e biodinamici. Un mondo fatto di viticoltori eroici, di vignaioli indipendenti, di piccole realtà emergenti, ma anche di marchi già affermati che hanno conquistato il mondo con le loro etichette e con le loro griffe.
Francesco Turri proclama i vincitori del Venice International Wine Trophy Bubbles.
Il concorso «Venice international Wine Trophy Bubbles» 2025
Anche quest'anno «Bollicine in Villa» è abbinato al Concorso «Venice International Wine Trophy Bubbles» organizzato da Francesco Turri, editore della rivista «EgNews» e della Guida «Il Vino per tutti». Il Concorso è riservato agli spumanti Metodo Classico, ai Vini Bianchi metodo Martinotti o Charmat, agli Spumanti Rosati Metodo Classico, agli spumanti Dolci Metodo Classico o Charmat, ai Vini Frizzanti e ai vini frizzanti naturali.
I campioni (termine ultimo per l'invio il 25 febbraio) dovranno essere spediti alla redazione di EgNews. (Per informazioni: https://www.egnews.it/venice-international-wine-trophy/).
La madrina del Concorso Chiara Perale con Francesco Turri e Fabrizio Maria Marzi.
I criteri di valutazione della giuria tecnica: tipicità, armonia e persistenza
Le etichette in concorso saranno sottoposte al giudizio della giuria tecnica che si riunirà a metà marzo al Resort «Oasi Bianca» di Pomposa. La giuria sarà composta da enologi, giornalisti del mondo enogastronomico e sommelier professionisti.
Le degustazioni saranno condotte, come da regolamento internazionale, alla cieca: i commissari saranno informati solo del vitigno di riferimento e dell’annata.
Tre sono i più importanti criteri di valutazione per le diverse categorie: tipicità, armonia e persistenza del prodotto. Le valutazioni saranno espresse in centesimi di punto.
Per ogni categoria i vini migliori saranno premiati con i trofei d’oro, d’argento e di bronzo.
Un premio speciale sarà assegnato anche dalla giuria popolare
Quest'anno il Concorso «Venice International Wine Trophy Bubbles» 2025 avrà un'importante novità: una giuria popolare. I wine lover, infatti, sempre al Resort «Oasi Bianca» di Pomposa - previa iscrizione - potranno assaggiare tutte le bollicine in concorso (in questo caso le etichette non saranno più anonime) e votare su una scheda lo spumante meritevole di segnalazione secondo il proprio personale criterio di piacevolezza.
L'etichetta risultata vincitrice sarà premiata con il trofeo «Wine Lovers Bubbles».
La consegna del trofeo avrà luogo il 29 marzo a Villa Farsetti in occasione della serata di gala, contestualmente con la premiazione degli spumanti vincitori del Concorso 2025.
Il Resort «Oasi Bianca» di Pomposa, una chicca nel Parco del Delta del Po
Immerso nel cuore del Parco del Delta del Po, il Resort «Oasi Bianca» di Pomposa è la meta ideale per chi cerca un rifugio a contatto diretto con la natura.
Situato nei pressi dell’antica Abbazia benedettina di Pomposa, uno dei più importanti centri di spiritualità nel Medioevo, il Resort offre la possibilità di accedere ad una rete di percorsi naturalistici e cicloturistici che consentono di esplorare la bellezza del Delta e dell'entroterra: ad esempio il Castello di Mesola, una delle «delizie» degli Estensi.
Protetto da una imponente cinta muraria, il castello è circondato da un bosco per la caccia: il famoso Bosco della Mesola, oggi riserva naturale.
E a tavola i piatti ruspanti del Ristorante «Pentagramma»: pesce e carni
La struttura del Resort è circondata da un ampio parco, dove tranquillità e verde creano un’atmosfera rilassante, ideale per staccare dalla frenesia quotidiana.
Il luogo perfetto per chi ama la natura, le passeggiate e un soggiorno all’insegna del relax. Gli ospiti inoltre hanno possono peccare a tavola con le ghiottonerie del ristorante «Il Pentagramma» che propone una cucina verace, schietta e ruspante che esalta i sapori autentici del territorio: pesce naturalmente (Comacchio è ad un tiro di schioppo) e carni, da cortile in particolare.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande - [email protected]