Banca per il Trentino Alto Adige: Brez festeggia il 130° anniversario

L’appuntamento era molto significativo: i 130 anni della Banca per il Trentino Alto Adige - Credito Cooperativo Italiano.

La località di Brez (Terza Sponda della Val di Non), dove nel 1895 don Silvio Lorenzoni fece scoccare la scintilla iniziale di una idea diventata realtà e che ha percorso un cammino di storia e di attività lungo 130 anni, ha sfoggiato l’abito più bello con i meli in fiore a offrire un colpo d’occhio straordinario per una ricorrenza straordinaria.
Mancava il sole ma è stata ugualmente una giornata di sole per l’istituto di credito cooperativo guidato dal presidente Giorgio Fracalossi.
 
«Oggi celebriamo non solo una ricorrenza, ma una storia di valori, di solidarietà concreta, di cooperazione, – ha evidenziato il presidente. – Una storia che ha radici profonde, nate in un Trentino provato, alla fine dell’Ottocento, dalla fame, dalla miseria, dall’usura e da un’emigrazione spesso forzata.
«In quel contesto difficile, per molti la sola via sembrava essere l’emigrazione, soprattutto oltreoceano.
«Ma non per tutti. Non per alcuni uomini lungimiranti, come don Lorenzo Guetti e il nostro don Silvio Lorenzoni, che seppero vedere nel Credito Cooperativo non solo uno strumento economico, ma una vera e propria via di rinascita collettiva.
«Un modo per rialzarsi insieme, per aiutarsi reciprocamente, per costruire una comunità più giusta e più forte.
«Celebriamo una banca nata sul principio del bene comune, che ancora oggi porta avanti, con coerenza e passione, i valori originari della cooperazione, dell’etica, della responsabilità e della vicinanza al territorio.
«Qui è stata costituita nel 1895, pochi mesi prima di alcune altre come Aldeno, Povo, Villazzano, Pressano, Besenello, Lizzana, Segonzano, Mezzocorona, la Cassa Rurale che oggi assieme alle altre 14 costituiscono la Banca per il Trentino-Alto Adige.»