Arco per la memoria e per la pace

Il 27 gennaio si terrà una cerimonia per ricordare gli ebrei arcensi deportati ad Auschwitz nel 1943 e che non fecero più ritorno

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Foto dell'edizione dello scorso anno.


Nel giorno dedicato alla memoria della Shoah il Comune di Arco ricorda gli ebrei arcensi deportati ad Auschwitz nel 1943 e che non fecero più ritorno, Eva Haas Flatter, Gino Tedeschi e Arturo Cassin, e l’unico sopravvissuto della strage nazifascista, il cittadino onorario Leo Zelikowski, straordinario testimone di pace, scomparso nel 2012 all’età di 102 anni.
La tradizionale cerimonia di commemorazione si tiene lunedì 27 gennaio al monumento dedicato agli ebrei arcensi deportati, in via Bruno Galas, con inizio alle ore 11, alla presenza del sindaco Alessandro Betta, dell’assessore alla cultura Guido Trebo e di una rappresentanza della Giunta, del Consiglio comunale e delle autorità civili e militari.
 
Come di consueto sarà presente la prof.ssa Maria Luisa Crosina, insignita del Gonfalone d'Argento della città di Arco per i meriti legati alla ricerca e alla promozione della cultura, specialmente nell'ambito della storia delle persecuzioni razziali, e in particolare all'attività di ricerca e documentazione che ha portato alla riscoperta delle vicende degli ebrei arcensi deportati e della realizzazione del monumento loro dedicato ad Arco.
L’evento è realizzato con la collaborazione dell’associazione Noi Oratorio Arco e del Gruppo alpini di Arco.

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