Aprile, mese della «Citizen science»

Le iniziative MUSE per la campagna «One million acts of science»

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Fototrappolaggio dei mammiferi, ricerche mineralogiche, studio dell’ornitologia e inanellamento di uccelli, monitoraggio dei pipistrelli, sono tutti progetti condotti dal MUSE con l’aiuto di persone volontarie per la ricerca, raccontati in un video dal titolo «Science addicted», pubblicato online come primo atto di una serie di proposte che il museo mette in campo per il Mese della citizen science.
Dall’1 al 30 aprile, realtà di tutto il globo organizzano appuntamenti e iniziative per celebrare il variegato mondo della scienza partecipata e invitare le persone a prendere parte attivamente alla ricerca, contribuendo il raggiungimento di 1 milione di “atti di scienza”.  
 
One million acts of science è infatti il nome della campagna lanciata dalla piattaforma americana SciStarter, che quest’anno approda anche nel continente europeo, grazie al coinvolgimento di ECSA, l’Associazione Europea di Citizen Science.
Il MUSE aderisce alla proposta impegnandosi nel corso dei trenta giorni di sensibilizzazione con diverse attività: dall’avvio dei monitoraggi coordinati nell’ambito del progetto ACT4BEES, alla City Nature Challenge, la competizione amichevole tra città di tutto il mondo programmata per i giorni dal 25 al 28 aprile, fino alla partecipazione al Convegno Italiano di Citizen Science.  
 
A inaugurare il «Mese della citizen science» sarà però il lancio del breve video-documentario dedicato al Gruppo volontari e volontarie della Ricerca, che ormai da diversi anni affianca il personale della ricerca MUSE in una grande varietà di progetti.
Guidati dalle parole di chi partecipa in prima persona alle attività di campo, il video è un’occasione per raccontare il valore del volontariato per la scienza, condividere storie di passione e curiosità e ringraziare quanti collaborano con noi per la conoscenza e la tutela degli ambienti del Trentino.