Ala, arrestato per furto un mascalzone nordafricano

Aveva sfondato la porta di una tabaccheria per rubare le sigarette. Catturato e processato per direttissima: condannato a un anno e 4 mesi di reclusione

Prosegue l’azione di prevenzione e repressione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Rovereto per garantire sicurezza ai cittadini e arginare il diffondersi di attività illecite.
In particolare i militari del NOR - Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Rovereto nei giorni scorsi hanno tratto in arresto un ragazzo per furto aggravato perpetrato nel comune di Ala.
 
Questi i fatti: intorno all’una di notte di qualche giorno fa, perviene alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Rovereto una chiamata da parte di un privato cittadino allertato dal suono incessante di un allarme che proveniva da un esercizio commerciale della cosiddetta Città di Velluto.
Prontamente l’operatore della Centrale inviava i militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Ala.
 
Una volta giunti sul posto, i militari constatavano che si era da poco verificato un furto presso una tabaccheria ad opera di un soggetto che, dopo aver infranto una porzione della porta di ingresso del locale, vi si era introdotto all’interno asportando un cospicuo numero di pacchi di sigarette, per poi darsi alla fuga.
Fatto un primo sopralluogo, i militari, coordinati dal Comandante della Stazione di Ala, giunto in loco seppure libero dal servizio, visionavano le immagini del sistema di videosorveglianza attraverso cui è stato possibile acquisire elementi utili per il riconoscimento dell’autore del furto.
 
La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, si metteva immediatamente alla ricerca del mascalzone, intercettandolo nei pressi della Stazione Ferroviaria dove, alla vista dei militari, si dava alla fuga, abbandonando lo zaino contenente la refurtiva (58 pacchetti di sigarette).
I Carabinieri lo hanno inseguito riuscendo a fermarlo mentre tentava di sottrarsi alla cattura nascondendosi in una intercapedine.
 
Il ladro, un giovane nordafricano senza fissa dimora, è stato quindi arrestato in flagranza per furto aggravato e la refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto.
Nel corso del successivo giudizio direttissimo svoltosi presso il Tribunale di Rovereto, l’arrestato è stato condannato alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione e 660 euro di multa.
 
Il risultato di questa attività lampo è stato conseguito anche grazie all’aderenza al territorio e alla reattività derivante dalla disponibilità di militari alloggiati presso le Stazioni dell’Arma, attraverso cui, in caso di necessità, è sempre possibile affrontare situazioni emergenziali o intervenire anche in supporto degli assetti già impegnati ordinariamente nell’attività di pronto intervento sul territorio.
 
La possibilità di garantire la presenza di militari accasermati è, ovviamente, subordinata alla presenza di condizioni infrastrutturali favorevoli ed appropriate.