Al Tour of the Alps è subito Italia: San Lorenzo Dorsino è di Ciccone
Intervista al vincitore di tappa e prima Maglia Verde Melinda – Osservato un minuto di silenzio prima della partenza per la scomparsa di Papa Francesco

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Tappa e maglia verde Melinda per l'abruzzese della LIDL-Trek che centra in Trentino la prima affermazione stagionale, rispondendo all’amico Jannik Sinner.
Alle sue spalle la Decathlon-AG2R con il tirolese Gall e il giovane talento francese Seixas.
Segnali positivi anche da Bardet e Hindley.
Più attardati Tiberi, Dunbar, Gee e il campione in carica Lopez.
Paga 1'08" Geoghegan Hart.
Osservato un minuto di silenzio prima della partenza per la scomparsa di Papa Francesco
Che il traguardo del Tour of the Alps a San Lorenzo Dorsino si addicesse alle sue caratteristiche non era un mistero.
Bastava guardare l’altimetria e quell’ultimo chilometro, con pendenze costantemente al 7%, per capire che Giulio Ciccone potesse giocarsi le sue carte.
Ma vincere da osservato speciale non è mai semplice: lunedì 21 aprile, l’abruzzese della LIDL-Trek è riuscito nell’impresa.
Giulio Ciccone ha conquistato la prima tappa della corsa euroregionale, tutta in Trentino, con partenza e arrivo a San Lorenzo Dorsino, interrompendo un digiuno che durava dall’11 giugno 2023, ultima frazione del Giro del Delfinato.
Lo ha fatto alla sua maniera, sfoderando tutte le sue doti di scattista negli ultimi duri chilometri della salita verso il traguardo.
L’italiano si è messo alle spalle il duo della Decathlon AG2R La Mondiale composto da Felix Gall e dal giovane Paul Seixas, un altro attesissimo talento emergente in una corsa capace come nessuna di lanciare nuovi protagonisti nell’orbita del grande ciclismo.
Sull’erta finale ha risposto presente anche Romain Bardet (Team Picnic PostNL), quarto, uno che sa già come si fa a correre da protagonista nell’Euregio. A completare la top ten alcuni dei protagonisti più attesi: quinto Florian Stork (Tudor Pro Cycling Team), sesto Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe), settimo Micheal Storer (Turdo Pro Cycling Team), ottavo Max Poole (Team Picnic PostNL), nono Jefferson Cepeda (EF Education – Easypost) e decimo Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech).
Lasciano per strada 14 secondi il campione uscente Juan Pedro Lopez (LIDL-Trek) e Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), l’altra grande speranza per i colori azzurri, mentre perde 35 secondi Derek Gee (Israel Cycling Academy). Un minuto e otto secondi il ritardo di Tao Geoghegan Hart, che tuttavia questa sera potrà festeggiare con la sua LIDL-Trek.
Ciccone: «Sinner mi prendeva in giro, e adesso…»
«Sono davvero contento di essere tornato alle gare dopo un lungo periodo di allenamento in altura e di aver trovato subito la vittoria, soprattutto qui in Italia, – ha esordito Giulio Ciccone. – Questo successo mi serviva davvero, soprattutto a livello mentale, dopo un anno complicato: nel 2024 ho spesso sfiorato il successo, ma non è mai arrivato.
«Proprio ieri parlavo con il mio amico Jannik Sinner, con il quale mi sono allenato in bicicletta nelle scorse settimane: mi diceva che, dopo il successo del pilota Antonio Giovinazzi alla 24 ore di Imola, ero rimasto il solo senza vittorie quest’anno.
«Oggi l’ho smentito, adesso siamo tutti alla pari. So che mi sta seguendo, sicuramente lo farà anche nei prossimi giorni, quando passeremo dalla sua Sesto Pusteria.»
«Nel mondo dello sport professionistico, qualsiasi esso sia, è difficile rimanere concentrati al 100%, soprattutto durante i ritiri in altura, quando sei lontano dalla famiglia e dalle persone a cui vuoi bene. È bello sapere che ci sono amici veri come Jannik a tirarti su il morale.
«Quest'anno sento di essere ripartito con il piede giusto: ho lavorato tanto, anche sulla cronometro che è sempre stata il mio punto debole, e i segnali sono incoraggianti.
«Dopo l'anno scorso, in cui ho fatto fatica a centrare un successo, questa vittoria ha un significato speciale.
«Ora chiedo tranquillità e serenità per arrivare alla partenza del Giro consapevole di essere al 100%.
«Prima però c’è il Tour of the Alps, e abbiamo appena cominciato: la tappa di oggi ha confermato che il campo dei pretendenti è ampio e agguerrito, e credo che oggi non si siano ancora sfoderate tutte le carte. Io sto bene, e ho fiducia.»