Referendum: un motore di ricerca sulla Riforma Costituzionale

Consente di capire meglio che cosa cambierebbe se la riforma venisse approvata

E’ online il motore di ricerca www.riformacostituzione.it per consentire ai cittadini di verificare in totale autonomia le differenze tra il testo vigente ed il nuovo testo della Costituzione varato dal governo al fine di comprendere nel dettaglio i contenuti introdotti dalla Riforma.
All’interno del motore di ricerca si trovano gli articoli della Costituzione toccati dalla Riforma, dal 48 al 137, suddivisi in paragrafi.
Sono molteplici le modalità messe a disposizione dei cittadini per informarsi e chiarire qualunque dubbio di merito: è infatti possibile cercare per parole chiave (ad es. «Senato», «Presidente del consiglio») o per numero di articolo (ad es. «48»), esplorare le cloud dei termini più frequenti nelle due versioni, ma anche utilizzare dei filtri di ricerca per selezionare i paragrafi di tutti gli articoli modificati, abrogati, identici, aggiunti in modo da comprendere rapidamente in che modo la Riforma andrà a modificarli.
Le porzioni di testo nuove (cioè le modifiche) sono indicate in verde nella sezione Testo modificato; in arancione vengono invece indicate le parti del testo vigente che vengono cancellate o modificate, nella sezione Testo vigente.
 
Le modifiche possono riguardare un intero paragrafo di un articolo, o una porzione di un articolo, o in alcuni casi singoli caratteri di una parola (ad es. Camere - Camera).
I testi della riforma costituzionale sono tratti dal documento del Servizio Studi della Camera dei Deputati «La Riforma Costituzionale. Testo a fronte con la Costituzione vigente» (maggio 2016).
Il motore di ricerca è stato realizzato da CELI - Language Technology ( https://www.celi.it/) in collaborazione ITTIG, l’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica ( http://www.ittig.cnr.it/ ), una struttura scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) che svolge attività di ricerca nel settore dell’informatica giuridica e del diritto dell’informatica.
CELI è l’azienda torinese che opera nel mondo della semantica, del Natural Language Processing e dell’Intelligenza Artificiale.
«Abbiamo pensato di mettere a disposizione di tutti i cittadini uno strumento di facile consultazione, che non si schiera per il Sì o per il No, ma consente alle persone di capire meglio la riforma costituzionale. La data del 4 Dicembre si avvicina e ognuno di noi deve avere la possibilità di scegliere consapevolmente ed obiettivamente», spiegano Andrea Bolioli, responsabile della ricerca di CELI, e Pietro Mercatali, dirigente di ricerca del CNR.