Cavit: il fatturato sale a 166,8 milioni (+5,2%), l'utile a 5 milioni

Si consolida la posizione finanziaria – Bruno Lutterotti subentra ad Adriano Orsi alla presidenza

L’assemblea dei soci di Cavit riunita oggi nella sede della Cantina a Ravina di Trento, ha approvato un bilancio positivo e solido, a conferma della validità delle scelte strategiche aziendali e della convinzione di tutti i suoi uomini nel perseguirle.
In crescita il fatturato, 166,8 milioni di euro che segna un+ 5,2% sull’anno precedente.
Il dato considera i 6 milioni di euro di fatturato della controllata tedesca Kessler, a tutti gli effetti parte integrante del gruppo Cavit.
La gestione positiva viene confermata anche nel dato di vendita a perimetro costante, 160,8 milioni di euro con un incremento dell’1,5 % verso i 158,8 milioni dell’anno precedente.
Si confermano in crescita tutte le categorie di prodotto su cui l’azienda sta investendo negli ultimi anni risorse e attenzione, in particolare cresce dell’8,5% lo spumante, dato che premia l’impegno di Cavit nello sviluppo del settore spumantistico di qualità, sia metodo classico che charmat.
 
Gli investimenti operati sui brand a maggior valore aggiunto e la rinnovata rete commerciale in Italia, hanno dato impulso a tutti i marchi “core” dell’azienda nei rispettivi canali, sia in GDO che nell’Ho.Re.Ca.
Nella GDO l’incremento è del +8,5%, nell’Ho.Re.Ca +5%, dato particolarmente significativo in considerazione della contrazione dei consumi fuori casa nello stile di vita delle famiglie italiane.
L’export rimane la componente più rilevante del fatturato (79%), assumono quindi un’importanza particolare la crescita del 6,5% sul mercato nordamericano (Usa e Canada), principali paesi di riferimento.
La profittabilità della crescita trova conferma nell’utile netto, 5 mio di euro, dato che si mantiene positivo dopo aver garantito una remunerazione di livello ai propri soci conferitori, in costante crescita negli ultimi 6 anni.
Solida la posizione finanziaria netta (PFN) che garantisce indipendenza dagli istituti di Credito e concrete possibilità di finanziare la crescita.
 
In tema di sostenibilità ambientale Cavit ha conseguito il Certificato di Eccellenza attribuito da Certiquality, organismo specializzato nella certificazione dei sistemi di gestione per la qualità, l’ambiente, l’energia, la sicurezza sul lavoro, nella certificazione di prodotto e nella formazione.
Il Certificato di Eccellenza viene assegnato ad Imprese che hanno dimostrato un impegno volontario e responsabile nella propria governance, avendo raggiunto e mantenuto nel tempo le certificazioni ISO 9001:2008 (Qualità), ISO 14001:2004 (Ambiente) e OHSAS 18001:2007 (Salute e Sicurezza dei lavoratori), a testimonianza dell’attitudine di Cavit all’attenta considerazione delle persone e all’ambiente in cui vivono.
Questo particolare riconoscimento, istituito nell'anno 2000, interessa ancora un numero limitato di aziende che rappresentano una nicchia virtuosa e all'avanguardia.
Infine, è sempre più ricco il medagliere della cantina che vede premiati numerosi vini delle diverse linee a conferma dell’alta qualità del tenore della produzione in generale.
 
Ancora una volta quindi il bilancio della cantina si chiude cogliendo l’obiettivo statutario del consorzio: creare valore per i soci viticoltori, mantenendo alta la qualità dei prodotti e la qualificazione del territorio.
Terminata la lettura e l’approvazione del bilancio di esercizio, i soci hanno proceduto con l’elezione del nuovo Presidente.
Il Direttore generale Enrico Zanoni, a nome di tutti i soci, ha ringraziato Adriano Orsi per i suoi 10 anni di lavoro ricordando il suo impegno e la sua capacità nel gestire passaggi, anche complessi, della vita aziendale, sempre ispirato al bene della cantina ed il rispetto dei valori della cooperazione.
L’assemblea, dopo aver tributato un lungo e sentito applauso a Orsi, ha proceduto con l’elezione del nuovo Presidente.
A maggioranza è stato eletto Bruno Lutterotti, Presidente della Cantina di Toblino, da sei anni in Consiglio Direttivo e da 3 Vicepresidente di Cavit.
«Sarà una presidenza nel segno della continuità, i risultati che anche questo bilancio attesta, sono indice di una corretta interpretazione delle strategie sul territorio e sui mercati – ha affermato Lutterotti – Cavit può portare un grande contributo al sistema trentino e nostro compito sarà quello di far si che questa potenzialità venga espressa al meglio.»
 
Il Presidente uscente Adriano Orsi e il Presidente neo eletto Bruno Lutterotti.