Altri due attentati jihadisti in Europa: tre vittime, sette feriti
In Finlandia un forsennato accoltella dei passanti nel nome di Allah, stessa cosa in Germania – Il comunicato della Lega Nord Trentino
Forse si tratta di un attacco generalizzato, forse si tratta di emulazioni, ma intanto sono accaduti due altri attentati in Europa, uno in Finlandia e uno in Germania.
Il primo è avvenuto nel primo pomeriggio a Turku, dove uno esaltato a cominciato a colpire alla cieca i passanti che gli venivano a tiro, gridando Allah Akbar. Ha ucciso due persone e ne ha ferite altre sei.
Poi la reazione della gente e l’intervento della polizia ha messo fine alla tragica sceneggiata: un poliziotto gli ha sparato alla gamba e poi è stato immobilizzato.
In Germania un fatto analogo è avvenuto poco prima delle 15 a Wuppertal, Nordrhein-Westfalen.
Anche in questo caso un delinquente ha cominciato ad accoltellare la gente, peraltro senza invocare Allah.
Purtroppo un 30enne è rimasto ucciso e un’altra persona è rimasta seriamente ferita.
Il criminale si è dato alla fuga. La polizia sta verificando la matrice terroristica.
Di seguito il comunicato della Lega Nord Trentino.
La strage di Barcellona avvenuta ieri fa seguito alle tante altre di Nizza, Berlino, Parigi, Londra accadute nei mesi ed anni scorsi. Il giorno successivo le parole dette per ogni strage purtroppo si sono ripetute e si ripetono di fronte alla crudeltà dei fatti avvenuti. In tutti questi attentati c’è una base comune data dal fondamentalismo islamico che ha invaso la coscienza degli attentatori. L’Occidente ora si deve interrogare su come combattere questa violenza e lo deve fare su principi diversi rispetto a quelli finora applicati. Crediamo infatti che non bastino lo stato di diritto e le sue leggi per sconfiggere il fondamentalismo islamico che abbiamo di fronte. Servono leggi speciali che devono andare al di là della libertà delle persone e dei diritti individuali e civili. Se applichiamo le regole della democrazia e delle sue leggi conseguenti si rischia di non debellare questo male, perché esso è cresciuto proprio grazie alle libertà fondamentali che ci sono nel mondo occidentale e che sono state ampiamente messe a disposizione anche degli attentatori. Negli anni di piombo in Italia, di fronte ad un’altra emergenza, grave ma del tutto diversa da questa, lo Stato italiano approvò un pacchetto di leggi speciali con una diminuzione delle libertà costituzionali ed un ampliamento della discrezionalità della azione delle forze di polizia. Leggi di questo tipo dovrebbero essere fatte a livello europeo nei confronti di coloro che sono i principali responsabili delle azioni di terrorismo: gli appartenenti alla religione islamica. Nei riguardi di coloro che sono sospettati minimamente di avere legami con il fondamentalismo islamico occorre applicare tali leggi, anche se ledono i diritti costituzionali dell’individuo. La democrazia non può più valere nei confronti di coloro che la democrazia stessa non rispettano. Accanto a ciò occorre ovviamente procedere alla chiusura di tutti i centri religiosi a rischio radicalizzazione islamica e ad ogni sussidio economico che lautamente i paesi europei hanno dispensato in questi anni alle popolazioni islamiche residenti. Siamo in guerra e in guerra non valgono le leggi ordinarie. Altrimenti tra qualche anno sarà troppo tardi! Lega Nord Trentino Il Segretario Nazionale Maurizio Fugatti |