In ricordo del Sacrificio di «Ora» e «Veglia»
Anpi del Trentino e di Feltre hanno ricordato le due donne trucidate dai nazisti nel corso del rastrellamento sui monti del Tesino nell'autunno del 1944
Anpi del Trentino e di Feltre hanno ricordato, assieme alle istituzioni e alla popolazione locale, il sacrificio di Clorinda Menguzzato, nome di battaglia «Veglia» e di Ancilla Marighetto «Ora», trucidate dai nazisti nel corso del rastrellamento dei partigiani del Battaglione Gherlenda sui monti del Tesino nell'autunno del 1944.
Due le cerimonie di commemorazione: la prima davanti al cippo che sulla strada tra Pieve e Castello Tesino rende onore a Veglia, il cui corpo violato e torturato fu abbandonato in una scarpata.
Nei loro interventi Mario Cossali, presidente Anpi del Trentino e Giovanni Perenzin segretario Anpi di Feltre, partigiano ultranovantenne deportato nel lager di Bolzano, hanno sottolineato il senso della lotta di liberazione che salvò l'onore della nostra nazione trascinata nel disastro della guerra dal regime fascista.
È toccato quindi al neo Sindaco di Pieve Tesino Oscar Nervo che ha pubblicamente ringraziato l'associazione dei partigiani per il meritorio impegno della memoria di quanti, come le giovanissime Ora e Veglia, hanno dato la vita per la libertà di tutti.
È quindi seguita la cerimonia nella piazza di Castello Tesino davanti alle ladipi dei caduti della resistenza dove, assieme a Cossali, ha preso la parola la neo sindaca Graziella Menato che non ha sottaciuto come attorno al movimento di resistenza del Tesino e in particolare alle straordinarie figure di queste due ragazze Medaglie d'Oro al Valore Militare permane purtroppo ancora una cortina di incomprensibile misconoscenza se non addirittura di volgare denigrazione, rivendicando l'esigenza di iniziative di verità storica.
Menato ha quindi evidenziato come sia stata importante la presenza, tra le varie decine di partecipanti all'iniziativa, di una rappresentanza di abitanti dei paesi dell'altipiano.