Volano: dopo due anni si festeggia Sant’Antonio

Lo scorso 13 giugno il Comitato Eremo Santa Cecilia di Volano ha confermato lo storico appuntamento presso la località Sant’Antonio sulla montagna di Volano

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Condizioni pandemiche e metereologiche hanno permesso quest’anno di celebrare la Santa Messa. Lo scorso 13 giugno infatti il Comitato Eremo Santa Cecilia di Volano ha potuto confermare lo storico appuntamento presso la località Sant’Antonio sulla montagna di Volano. A 400 mt di altezza circa, incavato in una roccia naturale è presente il tabernacolo dedicato al Santo, un luogo che in passato rappresentava una prima tappa di riposo e raccoglimento per i volanesi che salivano sul Monte Finonchio.
Alla celebrazione della Santa Messa erano presenti don Corrado Prandi, don Cosma Tomasini, don Emilio Sega e il diacono Fabio Chiari; don Corrado, parroco della comunità, ha ricordato la figura del Santo di Padova vissuto nel tredicesimo secolo. Portoghese di nascita è oggi il santo dei poveri con più seguaci a livello mondiale.
 
Non è mancata una preghiera rivolta ai soci ed ai benefattori del Comitato deceduti negli ultimi anni: in particolare Gregorio Zambelli e Tarcisio Mattè attivamente impegnati nel gruppo per decenni. Il testimone per le letture è passato alla moglie di Tarcisio, Liliana Huez particolarmente commossa in questo luogo denso di ricordi. La cura del capitello di Sant’Antonio, fino allo scorso anno, seguita dai coniugi Matté è passata ad un’altra coppia di volanesi, soci e volontari del Comitato.
Il Presidente del Comitato Alberto Raffaelli ha ringraziato i partecipanti, tra cui anche il Coro Parrocchiale che ha allietato la cerimonia; quasi un centinaio di persone sono salite a piedi, in bici e in macchina per assistere alla Santa Messa, compresi alcuni rappresentanti dell’istituzione comunale - sindaca, vicesindaco e consiglieri, - l’instancabile Gino Stedile, presidente del Comitato per ben trent’anni e l’immancabile fotografo Carmelo Adami.
 
Numerosi anche i giovani presenti, giovani su cui punta il comitato per rinnovare le forze e trasmettere nel contempo alle nuove generazioni la passione per la montagna, da vivere nel rispetto della natura, della storia e delle tradizioni culturali trasmesse dai nostri nonni e dai nostri genitori.
Da evidenziare che il gruppo di volontari oltre a garantire la pulizia, la manutenzione dei sentieri per l’Eremo e custodire la chiesetta collocata sulla montagna volanese è riuscito negli anni, grazie ai contributi di molti privati cittadini ed iniziative per la raccolta fondi, a consegnare all’amministrazione comunale un assegno di ben 30.000 Euro, utilizzato per coprire la maggior parte dei costi di sistemazione del sentiero, danneggiato dalle frane rocciose susseguitesi dal 2009 in poi.
 
Ma per i volontari del Comitato Eremo Santa Cecilia non mancano certo gli impegni; sono già in corso i preparativi e l’organizzazione dell’altro immancabile appuntamento del 5 agosto per la Festa di Santa Cecilia che vedrà la celebrazione della Santa Messa in località Spiaz dele Strie e una sorpresa su cui i volontari mantengono, per ora, il riserbo.