Donne in cooperazione: mostrano i «Passaggi» verso il futuro

Prima proiezione pubblica del docufilm prodotto dall’associazione Donne in cooperazione e dalla Cooperazione Trentina, per la regia di Ania Tonelli

Barbara Grassi, Nadia Martinelli, Ania Tonelli e Diego Schelfi.
 
Come dovrebbe essere il futuro per la cooperazione e, più in generale, per la comunità trentina? E come costruirlo? Sicuramente è fondamentale valorizzare l’apporto di tutte le persone che, a vario titolo, possono contribuire allo sviluppo economico e sociale locale.
Donne e uomini, giovani e anziani, italiani e stranieri: le esperienze e i punti di vista sono tanti e diversi, ma tutti necessari per la costruzione di un mondo migliore.
A rendere ancora più evidenti i cambiamenti in atto, e quelli già avvenuti, il documentario «Passaggi – Storie di donne e di uomini nella cooperazione di ieri e di oggi» prodotto dall’associazione Donne in cooperazione, in collaborazione con la Federazione Trentina della Cooperazione, e presentato per la prima volta ieri sera a Trento nel corso di un evento che vuole essere anche occasione di confronto e approfondimento sui temi della pluralità, della democrazia e del passaggio intergenerazionale.
Il film, realizzato dalla regista Ania Tonelli, raccoglie le testimonianze di cooperatrici e cooperatori delineando un quadro da cui emergono tutte le pluralità che convivono nel sistema cooperativo.
La pluralità dei settori economici, la pluralità generazionale e di genere e la pluralità di esperienze, punti di vista, stili imprenditoriali e decisionali.
 
«Non si tratta di un video al femminile, ma la plurale – ha commentato Barbara Grassi, già presidente dell’associazione Donne in cooperazione, che aveva dato il via al progetto Passaggi. – E’ un video che racconta l’anima della cooperazione e della sua vocazione alla pluralità, una vocazione alla quale dobbiamo dare oggi sempre più occasioni di realizzarsi attraverso la presenza di tutti e tutte.»
«Da quest’opera – ha aggiunto Nadia Martinelli, attuale presidente dell’associazione Donne in cooperazione – emergono le tante anime che hanno caratterizzato la cooperazione nel passato e che la caratterizzano oggi. Ma non solo, dalle testimonianze raccolte emerge come una rappresentanza più equa, sia dal punto di vista del genere che dell’età, sia auspicata dagli uomini così come dalle donne.»
Un film che lascia il segno, secondo il presidente della Cooperazione Trentina Diego Schelfi, che ha esortato le cooperatrici e i cooperatori presenti in sala a proseguire lungo la strada iniziata.
«Il cammino per poter raggiungere la parità è ancora lontano – ha detto – ma noto una sensibilità crescente su questi temi, segno che stiamo andando nella giusta direzione.»
 
L’evento è stato inoltre occasione per celebrare la Giornata internazionale delle donne riservando un simbolico «posto occupato» alle vittime di femminicidio e sostenendo «La violenza non è un destino», fondo a favore di donne vittime di violenza e dei loro figli gestito da Famiglia Materna e dalla cooperativa Punto d'approdo.
Al termine della proiezione spazio al dibattito insieme a Giovanna Zago, vicepresidente di Confcooperative e coordinatrice nazionale della Commissione dirigenti cooperatrici, e Anna Manca, della Commissione dirigenti cooperatrici di Confcooperative.
 
 Scheda del film 
Regia: Ania Tonelli
Riprese: Leopoldo Concini
Montaggio: Diana Biron
 
 Interventi di 
- Ivan Baldessarelli
- Tetyana Bats
- Marina Castaldo
- Marisa Corradi
- Fiorella Corradini
- Giuliana Cristel
- Barbara Grassi
- Flavia Ischia
- Nadia Martinelli
- Nicoletta Molinari
- Patrizia Montermini
- Adriana Osele
- Stefano Raffaelli
- Osvaldo Salvetti
- Lucia Tomazzoni
- Sara Villotti
 
 Con la partecipazione delle cooperatrici e dei cooperatori di 
- Caseificio degli Altipiani del Vezzena
- Cassa Rurale di Caldonazzo
- Movitrento società cooperativa
- cooperativa sociale Punto d'Approdo
- Risto3 società cooperativa
- Famiglia Cooperativa Ziano di Fiemme.