Dal Qatar al Trentino, imprenditori in cerca di gusto e design

In questi giorni la visita di 10 operatori economici del Paese in cui il PIL cresce del 2,3% e che nel 2022 ospiterà i Mondiali di calcio

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Produzioni di nicchia, dalla qualità elevata e con una storia da raccontare.
Ecco le carte vincenti che rendono i prodotti del Trentino di appeal per il mercato del Qatar, Paese che vanta il PIL pro capite più alto al mondo e dove l’economia continua a crescere.
A testimoniarlo sono i dati dell’export trentino verso il Qatar, passato dai circa 2 milioni 900 mila euro del 2016 agli oltre 4 milioni 300 mila euro del 2017.
Fattori, questi, colti da Trentino Sviluppo e dalla Provincia autonoma di Trento che hanno scelto di organizzare una serie di iniziative in collaborazione con ICE – Italian Trade Agency Doha, tra cui l’incoming svoltosi proprio questa settimana.
Dieci operatori economici qatarini hanno incontrato altrettante imprese trentine dei settori del sistema casa e dell’alimentare, toccando con mano i prodotti locali e scoprendo il gusto delle produzioni di montagna.
 
Annunciata in questa occasione la partecipazione a due fiere internazionali a Doha il prossimo novembre.
Legno, serramenti, pietra e metallo per quanto riguarda il sistema casa, formaggi e salumi certificati Halal per quanto riguarda l’agroalimentare.
Programma ricco quello che ha visto coinvolta una decina di operatori economici del Qatar nell’ambito dell’incoming promosso dal sistema trentino nei giorni scorsi.
All’iniziativa hanno aderito altrettante imprese locali che hanno ricevuto in visita i colleghi qatarini con la possibilità di illustrare le specifiche della propria produzione e intessere nuove relazioni commerciali.
L’export trentino in Qatar al momento vede protagonisti gli ambiti della meccanica e della meccatronica, ma è in grande crescita l’interesse per ingredienti di qualità per la ristorazione, così come soluzioni di design e innovazione per le abitazioni e i locali pubblici.
 

 
«Il Qatar è un mercato con forti potenzialità per le nostre imprese. Il contatto umano con gli operatori economici del posto – ha detto Mauro Casotto, direttore operativo di Trentino Sviluppo – e la conoscenza della normativa vigente sono elementi strategici. Per questo, dopo gli incontri formativi e l’incoming di questi giorni, stiamo lavorando a una nuova opportunità in collaborazione con ICE Doha che prevede la partecipazione di una delegazione trentina a due fiere internazionali a novembre, dedicate rispettivamente ai settori dell’agrifood e del design.»
Le potenzialità di questo mercato derivano da un’economia giovane e in forte ascesa, con un PIL pro capite a parità di potere d’acquisto pari a 147 mila dollari.
Il Paese si sta preparando a ospitare grandi eventi tra cui i Mondiali di Calcio nel 2022 con la previsione di interventi edilizi e di ampliamento dei servizi per chi è in visita nel Paese.
Fattori che si traducono in opportunità per le imprese agroalimentari, del design e dell’edilizia trentine.
«La formula dell’incoming, basata sulla visita diretta degli operatori internazionali presso i luoghi di produzione delle aziende trentine, si sta rivelando particolarmente efficace e apprezzata in particolare per i mercati rivolti alla ricerca della qualità e della distintività dei beni da commercializzare e distribuire» ha evidenziato Raffaele Farella, dirigente per l’internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento, a margine dell’incontro conclusivo con i qualificati imprenditori qatarini.