Approfittano dell’incidente per rubare in un deposito di Marco
Due stranieri si sono introdotti in una azienda per asportare delle parti meccaniche di autoveicoli radiate dal PRA
Il capillare controllo del territorio porta sempre risultati positivi sia nel campo della polizia giudiziaria sia negli interventi a favore del cittadino. Nella serata del 11 gennaio 2023 due cittadini stranieri, viste le forze di polizia ed i soccorritori impegnati nei rilievi del grave sinistro stradale occorso sulla SS12 all’altezza dell’abitato di Marco ed approfittando del trambusto, si sono proditoriamente introdotti all’interno di una azienda presente in loco per asportare delle parti meccaniche di autoveicoli lì presenti perché radiate dal P.R.A..
I due soggetti, padre e figlio, sfruttando il momento, hanno divelto parte della recinzione che delimita il perimetro della ditta e subito si sono diretti verso il parco auto, non avvedendosi del sistema antintrusione presente nell’azienda, il quale riprendeva i due uomini inviando la segnalazione a uno dei titolari dell’azienda, che nell’immediatezze contattava un proprio dipendente, chiedendo anche l’intervento di una pattuglia.
È bastata una rapida ispezione dei luoghi per individuare i due malviventi ancora intenti a smontare alcune parti meccaniche dei veicoli, i quali, vistisi braccati, abbandonavano la refurtiva sul posto e nel tentativo di cercare una celere di fuga, aggredivano il dipendente intervenuto.
Il rocambolesco tentativo di fuga veniva immediatamente interrotto dai militari che fermavano i due soggetti e dopo averli accompagnati in caserma, li dichiaravano in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, venivano associati presso la casa circondariale di Trento a disposizione dell’Autorità giudiziaria.