Raddoppio linea Bolzano-Merano: presentato il progetto rivisto

Ieri si è tenuto un altro incontro sul potenziamento della linea ferroviaria Bolzano-Merano tra l'assessore alla mobilità e i rappresentanti dei Comuni interessati

Il tracciato della linea ferroviaria Bolzano-Merano è stato ieri (6 maggio) al centro di uno scambio tra le rappresentanze di Provincia autonoma di Bolzano, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Comuni limitrofi e Unione agricoltori e coltivatori diretti altoatesini.
Dopo il sopralluogo di qualche mese fa e un processo di ottimizzazione, sono stati presentati i progetti aggiornati.
Rosario Sorbello, project manager di RFI, ha sottolineato la necessità di aumentare la capacità della linea ferroviaria Bolzano-Merano.
Le considerazioni dei progettisti sono state presentate per i singoli tratti della linea.
La base sono stati i feedback degli stakeholder locali, nella misura in cui questi fossero compatibili con gli standard legali e geometrici.
 
«Con ogni fase di revisione ci avviciniamo a uno stato di progettazione migliore, – ha dichiarato Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità. – Il progetto non è più messo in discussione in linea di principio, poiché il raddoppio della linea ferroviaria come elemento portante della mobilità pubblica non teme confronti.
«Ad oggi si sta lavorando con i Comuni per ottimizzare il tracciato. È stato raggiunto un accordo con i Comuni e i proprietari terrieri per utilizzare meno terreno possibile.»
Secondo l'assessore, infatti, in futuro più di due terzi dell'intero tragitto continueranno a percorrere il tracciato esistente.
«Se non colleghiamo al meglio le due città più grandi della provincia attraverso la mobilità pubblica, l'intero piano di mobilità provinciale non servirà a nulla», – ha concluso Alfreider.
 
«Insieme ai responsabili del progetto di RFI e Italferr e ai Comuni, organizzeremo ulteriori incontri istituzionali con i proprietari dei terreni, gli stakeholder e tutti i soggetti interessati per approfondire alcuni aspetti», – ha annunciato il direttore del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia, Martin Vallazza, a proposito di ulteriori partecipazioni.
Sulla base delle nuove considerazioni, sono state introdotte delle varianti in alcuni tratti, ora in fase di revisione individuale con i Comuni di Terlano e Postal, che sono principalmente interessati.