È tempo di nuove responsabilità – Di Paolo Farinati
Il Trentino attende nuove idee, nuovi protagonisti, nuove visioni. Apriamo le nostre porte con fiducia
Ho letto con grande attenzione la riflessione di Lorenzo Dellai apparsa su L'Adige di sabato 11 settembre e dedicata al presente e soprattutto al futuro della Autonomia Speciale del nostro Trentino.
Ne condivido l'impostazione, fondata sui tre punti che ci ricordano le origini delle nostre prerogative di autogoverno della nostra comunità e del nostro territorio, ma pure il dovere di essere laboratorio intellettuale, culturale e politico di un futuro ormai prossimo e in costante evolversi.
Qui sta la sfida essenziale, vitale e improrogabile del Trentino, comunità che senza alcuna presunzione rifiuta ogni omologazione nazionale, bensì con generosità e lungimiranza lancia un progetto di governo di un territorio dalle prerogative più uniche che rare, quantomeno a livello dell'arco delle Alpi.
Un territorio ricco di bellezze e di risorse ambientali come pochi, da cui ricavare nuovo benessere, non solo in termini autarchici, ma bensì in favore anche di comunità vicine e lontane.
È tempo di nuove responsabilità civili e politiche verso l'ambiente e verso un nuovo modello di sviluppo.
L'Europa ha compiuto con la nuova Presidente della Commissione Ursula von der Leyen una precisa inderogabile scelta di campo.
La nostra democrazia, la nostra libertà e il nostro benessere futuri di cittadini europei passa da una decisa difesa del lavoro e dell'ambiente, condita dal verbo imperativo della sostenibilità.
E il Trentino ne dovrà dare positiva e propositiva prova, senza se e senza ma.
Tutto questo richiede conoscenza e responsabilità in ogni ambito decisionale, sia esso proprio di un Comune che della stessa Provincia Autonoma di Trento.
Tutte e tutti siamo chiamati responsabilmente a scrivere e sottoscrivere un nuovo Patto di Autonomia, quantomeno rivolto ai prossimi 10 anni.
Ciò deve coinvolgere da subito anche le nuove generazioni, le quali dovranno far tesoro di quanto la storia del Trentino si è nutrita anche negli ultimi decenni. Con aspetti positivi e meno, ma senza pregiudizi.
Ora vi è da tracciare un nuovo percorso. Con visione, coraggio e determinazione attendiamo da loro stimoli e idee innovativi.
Nessuno ha in sé alcuna verità preconfezionata. Con umiltà, conoscenza, rispetto, disponibilità e condivisione vanno disegnati gli orizzonti del Trentino dei prossimi anni.
Senza paure, bensì con la determinazione di una comunità che porta in sé secoli di sacrifici, di dure sfide quotidiane, di sogni talvolta repressi, ma che con una forza fisica e morale più unica che rara ha saputo trovare la via di un benessere equo e solido, e proprio per questo esemplare.
La nostra storia ci narra di scelte politiche non facili, ma dimostratesi giuste.
Ora le sfide continuano. E qui rilancio anch'io, ormai sessantaduenne e coscritto di Lorenzo Dellai, qualche invito e stimolo ai più giovani.
Il Trentino attende nuove idee, nuovi protagonisti, nuove visioni. Apriamo le nostre porte con fiducia.
Nessuno è indispensabile, ma tutte e tutti siamo importanti, oggi più che mai.
Paolo Farinati
già Assessore del Comune di Rovereto