Ecco il nuovo carcere di Gardolo verrà consegnato entro giugno

È stato costruito in tempi record. Occupa una superficie di 11 ettari. Potrà ospitare 244 detenuti. È costato 112,5 milioni

Anni fa la Provincia aveva concordato con lo Stato uno scambio alla pari, per cui la prima si impegnava a costruire il nuovo carcere e la caserma di Mattarello in cambio dei terreni delle caserme di via Ghiaie.
Alla fine delle due realizzazioni si chiuderanno i conti e si stimeranno i valori per procedere agli eventuali conguagli.

Il primo a venire consegnato sarà la nuova casa circondariale di Trento a Spini di Gardolo, pronta per fine giugno, che è stata visitata oggi dal presidente della Provincia, dagli assessori provinciali ai lavori pubblici e alla salute e politiche sociali.
Ad accoglierli, la direttrice del carcere Antonella Forgione.

La struttura è stata eseguita su progetto dell'Amministrazione carceraria, e quindi segreto. Noi lo abbiamo visitato, con l'obbligo di non fotografare alcune pertinenze.
Anche gli arredi sono stati forniti come stabilito dal Ministero.



I lavori per la casa circondariale sono iniziati il 25 ottobre 2006. Rispetto ai 1.329 giorni di lavoro previsti in sede d'appalto, l'opera verrà consegnata con circa un anno di anticipo.

Le residenze per la polizia penitenziaria, per un totale di 66 alloggi composti da una due o tre e più stanze, distribuiti in 5 palazzine, sono state invece ultimate nell'aprile 2009, anch'esse con 120 giorni di anticipo circa rispetto alle previsioni.
Una ventina di alloggi sono già occupati.

Entro l'autunno sarà infine appaltato il parco con le attrezzature ludico-sportive, che sarà usufruibile anche dagli abitanti della zona.



Nel suo insieme si tratta di un carcere modello, con tutto automatizzato e tenuto sotto controllo con le tecniche più moderne.
La cucina è degna di un albergo, anche se i detenuti possono continuare a cucinarsi il pasto in cella. Le celle dovrebbero contenere non più di due detenuti l'una e sono dotate di servizi.
I detenuti potranno lavorare e produrre beni destinati alla vendita outdoor.

Le zone predisposte per l'ora d'aria hanno una parete non di cemento ma di inferriata che, insieme alla vista della Paganella, alleggeriscono il senso di oppressione che un posto del genere porta con sè per propria natura.
Anche il campo di calcetto con erba sintetica, le altre attrezzature sportive e i luoghi di socializzazione ne fanno uno stabilimento che può proporsi di operare quel recupero che la legge si pronone.

Resta comunque pesante l'atmosfera che vi si respira.



Abbiamo parlato con la direttrice del carcere Antonella Forgione, che ci ha dato qualche delucidazione.
- Il trasloco richiederà tre mesi dal momento in cui la Provincia consegnerà le chiavi della struttura.
- Il via al trasloco lo stabilirà la direzione centrale del Ministero.
- I carcerati a Trento sono attualmente 180, in un posto che dovrebbe contenerne non più di 90.
- Il nuovo carcere ne potrà contenere 244.
- È assai probabile che il dipartimento carcerario del Ministero della Giustizia disponga l'invio di altri detenuti al nuovo carcere di Gardolo.
- Per il momento il Ministero non ha ancora disposto il trasferimento a Trento della sezione femminile di Rovereto.
- Il nuovo carcere è un gioiello di tecnologia. Tutto viene regolato dalla centrale operativa disposta al centro dei quattro bracci, che controlla la situazione con l'aiuto di ben 283 telecamere di sorveglianza.
- Gli incontri dei detenuti con i parenti o amici in visita avverranno (per legge) senza la divisoria di vetro. Potranno durare un massimo di due ore.
- Non è ancora previsto il momento di intimità per famiglie, anche se il parlamento ha allo studio qualcosa che consenta in qualche modo la valorizzazione della famiglia.



Scheda: la casa circondariale di Spini di Gardolo

Come noto, l'intervento ha carattere di segretezza e pertanto non è possibile illustrare nel dettaglio il progetto.
Si può peraltro dire che il carcere per propria impostazione è da considerarsi come una cittadella completamente autonoma. Accanto ai reparti detentivi e le aree di esclusione, sono presenti spazi mensa e cucina per attività formative e lavorative, per attività ludico-ricreative, di ritrovo e per l'infermeria.
Sono inoltre studiati ambienti specifici per l'attività giudiziaria e per gli incontri con i familiari, una complessa articolazione di ambienti accessori e collegamento completano la grande struttura.

Il carcere femminile è pure un presidio completamente autonomo, pertanto è strutturato in maniera modulare in analogia con quello maschile.
Per gli agenti di polizia carceraria e per tutta l'attività tecnico-amministrativa è previsto un complesso edificiale appositamente studiato composto da spazi per uffici di controllo e servizio, caserma del personale di guardia, cucina-mensa, sale ricreative, spazi sportivi ed ambienti accessori.

La costruzione del nuovo penitenziario ha previsto anche la contestuale realizzazione di tutta la rete di servizi di supporto quali acquedotto, fognature, linee elettriche, telefoniche, idriche, gas, strade d'accesso, ecc., che costituiscono opere di urbanizzazione primaria, e la costruzione di un insediamento residenziale per il personale di custodia, con annessa zona a verde per il tempo libero.
Sono stati realizzati anche 1,5 chilometri di nuove strade per garantire l'accesso all'area carceraria e migliorare la viabilità di Spini.

Il complesso abitativo sorge su di un'area di circa 16.000 mq, posta nelle immediate vicinanze dell'insediamento carcerario; nei cinque edifici di tre piani sono stati ricavati 66 alloggi.

Oltre a ciò l'intervento prevede la realizzazione di un parco pubblico attrezzato e una piastra pluriuso per attività sportive, su un'area di circa 7.500 mq, limitrofa all'abitato di Spini. Anche questa struttura a verde sarà usufruibile dagli abitanti delle vicine località di Spini di Gardolo e quindi oltre a valorizzare l'ambiente verrà a costituire un prezioso elemento di aggregazione e integrazione dell'intera comunità posta a nord della città.
L'intervento sarà concluso nel corso del 2010.

Secondo la time-table prevista dal contratto, l'inizio lavori del Nuovo Carcere è avvenuto il 25 ottobre 2006 e la conclusione è prevista per l'imminente mese di giugno.
Quindi nell'arco di tre anni e otto mesi è stata completamente realizzata la struttura carceraria e le residenze per gli agenti, perfettamente funzionanti e quindi utilizzabili. Rimangono da eseguire, entro la data di fine lavori, interventi di messa appunto e taratura degli impianti, nonché attività di istruzione del personale carcerario per avviare efficacemente l'uso della struttura.

L'andamento dei lavori è stato regolare senza infortuni e nel pieno rispetto delle norme a tutela dei lavoratori.
Anche i costi totali sostenuti rientrano nelle previsioni di spesa previste in progetto.
Costo totale (casa circondariale, residenze e parco pubblico) previsto: € 112.500.000,00


I DATI DELLA NUOVA CASA CIRCONDARIALE DI TRENTO SPINI DI GARDOLO

CASA CIRCONDARIALE (femminile e maschile)
Superficie area demaniale mq 110.000
Superficie coperta mq 18.000
Volume mc 130.000
Detenuti: 244
Maschi 204
Femmine 20
Semiliberi 20

MASCHILE
Celle detentive maschile: 28 singola mq. 14.21 doppia mq. 18.13
Celle per disabili: 8

Soggiorno e cucinotto comune nelle sezioni detentive: 9 per mq 420

Locali trattamentali per detenuti passati in giudicato:
- Aule didattiche : mq 300 + accessori
- Laboratori: mq 600 + accessori
- Formazione professionale: mq 300 + accessori
- Palestra
- Campo da calcetto in erba sintetica

Infermeria
- Reparto degenze: mq 350
- Stanze da 1 o 2 letti: 8
- Reparto ambulatori (farmacia, radiologia, studi medici) mq 300

Superfici e spazi di incontro
- Con magistrati e avvocati: mq 350
- Con familiari e operatori sociali all'interno: mq 250
- Con familiari all'aperto su area attrezzata (cortile): mq 600

Teatro e cinema da mq 300

Spazi per il culto
- cattolico mq 170
- altro mq 100

FEMMINILE

Celle detentive singole di superficie pari a 14.69 mq: 20
Locali per attività tratta mentali (aule e laboratori): mq 10.00 + accessori

Superfici e spazi di incontro
- Con magistrati e avvocati: mq 60 + accessori
- Con familiari e operatori all'interno: mq 70 + accessori
- Con familiari all'aperto su area attrezzata (cortile): mq 620
- Nido: mq 100
- Cortile nido: mq 200
Sala gioco infanti: mq 37
- Infermerie e ambulatori mq 95
- Degenze: 2 stanze doppie

Spazi per attività trattamentali
- aule didattiche mq 27.00 + accessori
- laboratori mq 28.00 + accessori
- culto mq 60
- biblioteca mq 52
- palestra

ALTRI DATI

Superfici a verde entro le mura Per orti e giardinaggio mq 3.500
- A prato e verde mq. 25.000
Uffici: 22 + accessori
Caserma: 20 + 9
Locali di soggiorno, bar, mensa e servizi: mq 1.000
Palestra: mq 580 30x16 + accessori
Parcheggi per il personale: 179
Parcheggi pubblici: 76
Fermata autobus: 1

Automazione dei controlli di sicurezza con sistemi innovativi e qualificanti il lavoro degli operatori (porte della celle, cancelli, sistema di controllo televisivo, regia centralizzata).
Introduzione di sistemi tecnologici per il contenimento energetico e controllo dei consumi (pannelli solari, caldaie ad alto rendimento a produzione di vapore, erogazione acqua e luce controllata, serramenti con taglio termico )

RESIDENZA POLIZIA PENITENZIARIA
Alloggi (in 5 palazzine a tre piani): 66
- Con una stanza: 44
- Con due stanze: 8
- Con tre stanze: 14
parcheggi interrati: 70 posti auto
Posti auto scoperti: 65
Area a verde mq 6.500
Campo polivalente 36x20
Area gioco adolescenti mq 200

AREA LUDICO-SPORTIVA
Superficie mq 7.970
Strutture sportive:
- campo da calcio a 5
- piastra attrezzata 30x20 ml.
- Tribuna coperta
- Spogliatoi
- Area attrezzata con giochi e panchine: mq 6.400
- Parcheggi: 15