Trento, sabato al mercato di piazza Dante «La spesa sospesa»

Il progetto è di Coldiretti Trentino Alto Adige: «In questo momento difficile per tutti è doveroso pensare alle persone maggiormente colpite dalla crisi»

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Il prossimo Natale sarà un Natale diverso per tutti, ma per molti caratterizzato oltre che dal necessario distanziamento dai propri cari, anche dalle tante difficoltà economiche e da condizioni di precarietà. Per questo, la rete di Coldiretti Giovani Impresa vuole offrire un segnale di solidarietà.
In collaborazione con Campagna Amica, verrà attivato all'interno di tutti i nostri mercati coperti e nelle piazze delle principali città italiane l'iniziativa «la spesa sospesa».
Saranno presenti i giovani volontari che con la loro presenza presenteranno gli obiettivi di solidarietà alimentare e l'importanza di acquistare prodotti italiani.  
L'operazione di beneficienza sarà organizzata attraverso ceste di raccolta dei prodotti presso i banchi dei produttori che prenderanno parte all'iniziativa.
 
Coldiretti Giovani Impresa, in sinergia con Campagna Amica e Coldiretti Trentino Alto Adige realizzeranno il progetto «La Spesa Sospesa» sabato 12 dicembre presso il Mercato Contadino di piazza Dante a Trento, nel consueto orario di apertura (7.30-12.30).
Tutti i prodotti raccolti verranno devoluti al progetto SITICIBO del Banco Alimentare del Trentino Alto Adige. Chiunque volesse prendere parte all’iniziativa di beneficenza troverà i giovani di Coldiretti presso i banchetti dei produttori.

«In questo momento difficile per tutti – afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi – è doveroso pensare alle persone maggiormente colpite dalla crisi.
«Come Coldiretti, grazie all’importante impegno dei nostri Giovani Impresa e Campagna Amica, vogliamo dare il nostro contributo organizzando questa iniziativa di solidarietà.
«Oggi, tra l’altro, è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, una data che ci fa riflettere su una delle più terribili problematiche che colpiscono l’umanità: la fame e la povertà.
«La stessa ONU ha affermato che al giorno d'oggi, la povertà si pone come la più grande sfida ai diritti umani al mondo. Combattere la povertà, la privazione e l'esclusione non è una questione di carità, né dipende da quanto uno stato è ricco.
«Affrontando la povertà come una questione obbligata dai diritti umani, il mondo avrà una miglior chance di eliminare questo flagello entro questa generazione. L'eradicazione della povertà è un risultato raggiungibile.»