Giuseppe Giacobazzi incanta il sabato di RidenDro&ScherzanDro
Piazza della Repubblica gremita per lo show del cabarettista romagnolo, che affascina il pubblico con divertenti aneddoti e originali riflessioni

Serata da primato ieri sera a RidenDro & ScherzanDro. Giuseppe Giacobazzi ha richiamato a Dro migliaia di persone, che hanno potuto assistere ad un entusiasmante spettacolo di cabaret in una serata che rimarrà nella storia del festival.
Le attese della vigilia sono state dunque rispettate, con una piazza gremita in ogni ordine di posto e un pubblico assiepato in ogni angolo per assistere all’esibizione del comico romagnolo.
Una divertente quanto lucida analisi dell'attualità italiana, il rapporto con le donne, gli uomini che non sanno invecchiare e la pubblicità sono solo alcune delle numerose tematiche affrontate durante lo spettacolo di cabaret, con gag e aneddoti che hanno letteralmente conquistato il pubblico di Dro.
Giuseppe Giacobazzi – nome d’arte di Andrea Sasdelli – grazie al suo accento romagnolo, una mimica e un umorismo unici, ha conquistato Dro esordendo sul palco con un simpatico ritratto del nuovo Papa, per passare ad un’analisi dell’attuale situazione politica italiana.
«Visto che stiamo vivendo in un periodo di crisi, una cosa che vi suggerisco di fare quando tornate a casa – ha proposto Giacobazzi al pubblico – è guardare la pubblicità.»
Proprio dalla TV il cabarettista ha preso spunto per commentare le nuove scoperte della creatività pubblicitaria, dai nemici dell’igiene al bifidus actis regularis, analizzando gli spot di biscotti e amaro per dimostrare come la pubblicità sia capace di distruggere miti, creare situazioni irreali o vicende eroiche che talvolta cadono nel ridicolo.
I nuovi reality e format televisivi proposti sui canali digitali tematici sono stati al centro di una divertente analisi, con parodie di protagonisti e racconti di improbabili situazioni sotto una lente di ingrandimento ironica quanto reale.
Tutto il pubblico in piazza si è poi riconosciuto nel racconto del rapporto degli adulti con le nuove tecnologie, in un’era fatta di dispositivi sempre più rivoluzionari ma difficilmente gestibili da un cinquantenne specie nel paragone con i giovani sempre più dipendenti da tali strumenti.
«Toglietevelo dalla testa, – ha suggerito Giacobazzi agli adulti presenti in piazza. – Non si può rimanere giovani per sempre. Noi siamo la generazione del Commodore 64, i depositari della tecnologia non siamo noi, è impossibile competere con le nuove generazioni.»
Lo spettacolo è poi proseguito con divertenti aneddoti, racconti di vicende vissute durante la propria infanzia e giovinezza, dalle prime esperienze in bicicletta, in motorino e con la mitica Fiat 124s, la sua prima auto.
E il pubblico è rimasto ad ascoltarlo a bocca aperta, con le risate a fare da sottofondo a una narrazione impeccabile, interrotta da un «Siete stanchi? Ditemelo, eh!» che ha fatto esplodere un fragoroso applauso con l’incitamento di tutta la piazza a continuare.
Giuseppe Giacobazzi ha quindi proseguito con l’analisi del rapporto tra uomo e donna e della sua evoluzione nel tempo, con il fitness, la cosmesi ed i farmaci ad accompagnare le giornate.
«La piazza ha risposto benissimo sin dall’inizio – ha commentato Giacobazzi al termine della serata, – sembrava un pubblico pagato per applaudire; credo che nessun cabarettista si troverebbe a disagio con una platea così.»
Il cabarettista ha poi ricordato il suo legame con il Trentino.
«Ho girato abbastanza il Trentino, e trent’anni fa feci il militare a Trento: essere qui è dunque una sorta di ritorno alle mie origini.»
Al Concorso barzellettieri di RidenDro & ScherzanDro Gaetano Adiletta ha conquistato l'accesso alla finalissima di questa sera.
Nel corso delle due uscite ha totalizzato ben 59 punti; secondo posto per Andrea Longo (Lecco) con 46 punti, terzo posto per Maurizio Giuntoni da Carrara (38 punti) seguito dalla concorrente milanese Manuelita Vella (37 punti).
Gaetano Adiletta, originario di Sarno e residente a Savona, è conosciuto al grande pubblico per i suoi interventi telefonici nel corso del programma mattutino «Tutto Esaurito» su Radio 105, durante i quali racconta le sue barzellette.
Grande soddisfazione al termine della serata tra le fila del Comitato Carnevale di Dro, composto dal presidente Maurizio Bonani, Renato Tavernini, Sergio Matteotti, Tarcisio Malfer, Francesco Raffaelli e Giorgio Angeli.
L’organizzazione dell’evento si è infatti rivelata impeccabile, apprezzata dal pubblico che ha dedicato loro un lungo applauso ad inizio spettacolo.
Questa sera alle ore 21.00 è in programma a Dro l’appuntamento finale dell’ottava edizione del Festival nazionale di comicità e cabaret: alla finalissima del Concorso barzellettieri seguirà l’esibizione di Gianluca Frizzi, ristoratore tennese vincitore di due edizioni del Concorso di RidenDro & ScherzanDro, grande ritorno dopo l’applauditissima esibizione dello scorso anno.
Dopo di lui sarà lo show del cabarettista Fabrizio Casalino a concludere la serata, condotta dal comico e direttore artistico del Festival Lucio Gardin in compagnia della splendida madrina Giulia Montanarini.