Cartoline dalla Sardegna – Di Bruno Lucchi
«Laveria Lamarmora» a Nebida, uno dei più significativi esempi di archeologia industriale
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Ultimata nel 1897, la laveria Lamarmora, è uno dei più significativi esempi di archeologia industriale, affacciato sul mare è una costruzione in mattoni e pietra a vista rivolta verso la costa di Masua, una passeggiata panoramica con scorci suggestivi, tra cui spicca lo scoglio di Pan di Zucchero.
Faceva parte della vecchia miniera di piombo e zinco di Nebida, il minerale veniva frantumato, sfangato e classificato, prima dell’ultima fase eseguita con crivelli.
Restano oggi, oltre alla maestosa laveria sul mare, la palazzina degli uffici tecnici e amministrativi e il piccolo villaggio minerario.
Ai piedi della laveria funzionava anche un forno di calcinazione e, in linea con questo, un molo di approdo per le chiatte (rivelatosi assai pericoloso per il mare spesso agitato).
In seguito alla chiusura della miniera, la laveria è stata privata degli antichi macchinari e sono quindi rimaste solo le strutture con le grandi aperture sul mare.
Fa parte del parco geominerario della Sardegna, patrimonio riconosciuto dall’Unesco.
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