«Proserpina», un evento teatrale per ricostruire i legami
La serata è stato un modo per salutare la ripresa delle attività sociali, per valorizzare il lavoro svolto e un incoraggiamento ad andare avanti con fiducia
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Presso il teatro San Giorgio si è svolta la rappresentazione Proserpina nata da un progetto di teatroterapia realizzato con un gruppo di residenti delle RSA dell’A.p.s.p. Clementino Vannetti e portato avanti dall’assistente sociale Lodovica Candiani, oltre al suo normale lavoro.
Grazie all’andamento favorevole della pandemia, infatti, si possono riprendere le attività sociali, creative e ricreative nelle RSA. Per questo l’evento rappresenta una nuova apertura, un nuovo inizio.
Si è percepito ieri nel suo svolgimento un’allegria ritrovata, la voglia ricominciare, l’entusiasmo anche dei residenti della RSA Vannetti che hanno messo in scena la rappresentazione.
La serata è stata, come ha spiegato nel discorso di apertura la Presidente della Vannetti dott.ssa Daniela Roner, un modo per salutare la ripresa delle attività sociali, ma anche per valorizzare il lavoro svolto dai residenti e dagli operatori sociali, e un incoraggiamento ad andare avanti con fiducia.
Perché dopo i mesi di sofferenza e di sacrifici passati, ora arriva forse quella che è la parte più difficile, ma che anima al tempo stesso tutti. Bisogna infatti ricostruire, ritrovare gli affetti, riallacciare i rapporti, riorganizzare eventi.
È ciò che ha sottolineato il dott. Renato Zucchelli, sociologo e responsabile anche del progetto RAGA.
Dopo un anno difficile, come egli ha spiegato, ci troviamo in un momento in cui dobbiamo riaprire i nostri cuori e le nostre anime. Perciò l’evento ha come scopo anche riprendere l’arte e lo spirito, per non lasciare che tutto cada nell’oblio. Rappresenta uno slancio vitale che adesso siamo tenuti a fare.
L’incontro è stata anche un’occasione per salutare ed incoraggiare i giovani volontari che hanno aderito alla nuova edizione del nostro progetto di volontariato giovanile estivo RAGA 2021, il quale rappresenta un’occasione per la crescita di giovani e anziani, del senso di cittadinanza e di appartenenza ad una comunità viva e accogliente.
Una piccola, ma grande, opportunità per ritrovare i rapporti sociali, e soprattutto il rapporto tra giovani e anziani. Un progetto che rappresenta un’attività formativa a tutto tondo, teso alla riscoperta del rapporto intergenerazionale, in modo che esso non venga perso, come dichiarato anche dalla dott.ssa Micol Cossali, Assessore alla cultura e alle politiche giovanili di Rovereto, intervenuta all’evento.
Con l’occasione sono stati ringraziati gli otto ragazzi che hanno preso parte al progetto RAGA 2021 e che hanno garantito il servizio di assistenza al pubblico in questo evento.
Gli stessi giovani che stanno fornendo un servizio agli anziani, un momento di incontro, di dialogo, di compagnia.
Un ringraziamento è da dare anche al Lions Club Rovereto Host, rappresentato da Germano Gasperotti e Laura La Micela che con una donazione ha sostenuto il progetto RAGA 2021. Già in passato l’associazione, che opera nell’ambito del sociale, ha contribuito alla realizzazione del progetto Clessidra, sempre con lo scopo di creare momenti di incontro e conoscenza reciproca tra giovani e anziani, in collaborazione con istituti di istruzione e formazione.
Un ringraziamento è stato dato anche alla cittadinanza che ha partecipato all’evento, facendo sentire il proprio supporto, incoraggiando ad andare avanti con fiducia dopo una fase drammatica da cui, con il sostegno reciproco, la solidarietà, l’affetto, la comunità si rialzerà e potrà solo che procedere verso il meglio.
Luisa Priscilla Carrano