La Talpa: «Più il mondo cambia… e più resta uguale»

Nel 1940 gli studenti erano scesi in piazza a invocare l’entrata in guerra dell’Italia. Oggi i collettivi studenteschi celebrano l’attacco di Hamas

Pare impossibile, ma ci troviamo sempre lì: la storia dovrebbe essere «magistra vitae», ma evidentemente i suoi alunni sono asini.
Scendere in piazza per gridare «Bello se brucia Tel Aviv» non significa stare da una parte o dall’altra, significa che non te ne importa nulla della pace nel mondo né della vita umana.
Come nel 1940. E come tante altre volte dopo di allora.