Tamberi, febbre a 38.8: «Probabile calcolo renale»
Ha avvertito una fitta lancinante a un fianco. È andato al pronto soccorso: sdraiato a letto con la febbre a 3 giorni dalla gara
Purtroppo sembra che la cattiva sorte si sia abbattuta sui nostri campioni «certi». Sinner, colpito da laringite pochi giorni prima della partenza per Parigi, ha dovuto rinunciare.
Oggi è toccato a Tamberi che, a tre giorni dalla gara di salto in alto è stato colpito da una dolorosissima fitta che lo ha portato al pronto soccorso.
La situazione è sotto costante controllo da parte dello staff medico federale.
Ma l’oro di Tokyo ha dovuto comunque posticipare di un giorno la partenza per Parigi.
In un post sui profili social personali, il portabandiera dell'Italia Team è entrato nel dettaglio di quanto sta accadendo:
«Incredibile... Non può essere vero. Ieri, 2 ore dopo aver scritto “me lo merito” sui social, ho avvertito una fitta lancinante ad un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue... Probabile calcolo renale.
«E ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre.
«Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po' di riposo, questo incubo finisca.
«Non mi resta che aspettare e pregare... Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l'anima fino all'ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!»
Tamberi è atteso in pedana allo Stade de France nella mattinata di mercoledì 7 agosto per le qualificazioni del salto in alto, alla ricerca della finale del 10 agosto.