Da piazza Fiera in tutto il mondo dal 4 al 6 giugno

L'esperienza di Sambaradio sta forgiando gli studenti universitari per un futuro sempre più web



Abbiamo usato il termine forgiare, perché significa piegare un metallo con la forza e col fuoco. Questo perché il loro studio era battuto dai raggi del sole dei caldi pomeriggi trentini... E sono riusciti a resistere per quattro gorni. Chapeau!

La web radio degli studenti universitari di Trento ha trasmesso in streaming da una delle piazze del Festival. La redazione ha raccontato gli appuntamenti in programma attraverso dei talk.
Ospiti professori dell'ateneo trentino e vari relatori del Festival che hanno risposto alle domande degli studenti in diretta spiegando alcuni concetti chiave di economia.

Tra questi il nostro direttore, che si è divertito a parlare ai ragazzi di economia, di Pil, del nostro giornale di opinione virtuale L'Adigetto.it e di futuro dei giovani nel mondo del giornalismo.
Un augurio con una battuta: «Si comincia con una web-radio e si rischia di finire nell'Adigetto.it…»

La Società Cooperativa Mercurio nasce nel 2001 fondata da un gruppo di studenti universitari allo scopo di gestire le iniziative editoriali rivolte agli studenti dell'Opera Universitaria.
Nello specifico si tratta della pubblicazione dello storico giornale universitario «Studiare a Trento», di frequenza settimanale, della rivista dedicata alle iniziative culturali studentesche e non solo «Quo Vadis?», anch'essa settimanale, e del programma radiofonico, concepito e realizzato dalla cooperativa stessa, «Fuoricorso» e realizzato anch'esso in collaborazione con l'Opera Universitaria di Trento e con radio locali.

La Mercurio ha quindi sviluppato il suo ruolo sociale, ovvero fornire servizi di comunicazione e formazione alla sua popolazione di riferimento, gli studenti e in particolare gli studenti universitari.
La Cooperativa vuole ora crescere, avendo acquisito un know-how con il quale mettersi in gioco nel settore della radiofonia, non solo gestendo una testata e il personale in essa coinvolta, ma diventando essa stessa editore di una testata, con tutti i lati positivi (più libertà espressiva) e negativi (maggiori responsabilità, anche legali) che questa scelta comporta.