«L’otto marzo deve durare tutto l’anno»
Nel centro storico di Trento i giovani della Consulta degli studenti erano presenti per ribadire l’importanza della donna e della parità di genere
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Quattro iniziative nel centro storico di Trento per riflettere sul significato della Giornata internazionale della donna. In tanti, giovani e meno giovani, questo pomeriggio si sono fermati nelle diverse postazioni allestite dalla Consulta provinciale degli studenti e inserite nel progetto «8 marzo. Non solo per un giorno», sostenuto dalla vicepresidente Francesca Gerosa che ieri ha incontrato di persona i protagonisti dell’iniziativa:
«Nella creazione di questo progetto – spiega la vicepresidente – non volevamo riproporre un nuovo convegno, ma abbiamo pensato di coinvolgere i giovani per trasmettere in maniera ancora più efficace il messaggio del rispetto verso la donna e delle pari opportunità.»
«Questa bellissima proposta – ha proseguito l’assessore – fa leva sulla cultura per dialogare con le cittadine e i cittadini e rimarcare l’importanza della donna nella nostra società, non solo nel giorno dell’8 marzo, ma in tutti i giorni dell’anno.
«Ringrazio ancora i ragazzi che hanno svolto un bellissimo lavoro e dimostrato una grande maturità e responsabilità.»
Il progetto si divide in due fasi distinte.
La prima, intitolata «Arte e rappresentanza» e «Parole e donne», è rivolta agli istituti scolastici al fine di stimolare gli studenti delle scuole superiori a riflettere sulle figure femminili del passato e del presente che ispirano e influenzano la società, e sul ruolo della donna nella nostra società; la seconda, andata in scena questo pomeriggio nelle vie del centro storico di Trento, ha visto i giovani dialogare con i cittadini.
Nelle «postazioni» allestite, ben identificabili e molto colorate, un gruppo di ragazzi ha invitato cittadini e passanti a dire la propria idea sul significato dell’otto marzo, sulla parità di genere e sul ruolo della donna in maniera molto differente e coinvolgente.
Nella postazione «Fiori», sono stati disegnati fiori colorati su un cartellone e comporre un disegno più ampio simbolo dell’armonia derivante dalla diversità; nella postazione «Open Air» la risposta e la riflessione dei passanti è stata stimolata attraverso le opere d’arte e le canzoni.
Infine, nell'Evento Centrale i cittadini sono stati chiamati a scrivere su un cartoncino adesivo nome e cognome di una donna che li ha ispirati e il motivo della loro scelta al fine di comporre un omaggio a tutte le donne che hanno contribuito allo sviluppo della nostra comunità.
L’iniziativa proseguirà domani: dalle 14 alle 18, si potranno trovare le postazioni all’incrocio tra via S. Vigilio e Via Calepina, all’incrocio tra via Diaz, via delle Orme e via Paolo Oss Mazzurana, all’incrocio tra piazza del Duomo e via Garibaldi e in via Verdi 36.