Inizio di Campionato col botto – Di Paolo Farinati

Intervista al mister Roberto De Donatis del Football Club Rovereto

Mister Roberto De Donatis e il suo vice Gabriele Zandonai.

Da poche si sono concluse le partite della prima giornata del massimo Campionato Regionale di Eccellenza di calcio e abbiamo la bella esclusiva opportunità di scambiare qualche parola con il mister del Football Club Rovereto Roberto De Donatis.
I suoi ragazzi hanno affrontato in trasferta a Bolzano la sempre temibile formazione del Bozner, riuscendo a portare a casa l’intera ambita posta con una vittoria per 2 a 1, assicurata da una promettente doppietta del forte attaccante Daniele Pataoner.
Ma ascoltiamo il mister, comprensibilmente raggiante, in un dialogo ad ampio raggio.
 

 
Dopo il buon piazzamento del FC Rovereto nello scorso Campionato di Eccellenza del Trentino Alto Adige Sudtirol quali sono le sue attese per la nuova stagione?
«Bisogna sempre mettersi in discussione, aver la volontà di migliorarsi, provare a migliorare il gioco proposto, trovare più continuità di risultati e di conseguenza migliorare il piazzamento finale.»
 
A detta di tanti si prospetta un torneo equilibrato e di maggior livello rispetto al recente passato. Lei cosa ne pensa?
«Sarebbe avvincente un Campionato equilibrato fino alla fine. Lo scorso anno è stato così fino al giro di boa.
«Nel ritorno il Lavis ha preso le distanze, mentre, per i restanti posti sul podio, l'equilibrio è durato fino alla fine con vari avvicendamenti.»
 
La squadra è stata ritoccata in tutti i reparti. Cosa si attende dai nuovi giocatori arrivati?
«Il nostro Direttore Sportivo, Giuliano Giovanazzi, ha svolto un eccellente lavoro. Ha messo a disposizione una rosa ampia e di qualità.
«Si gioca in undici, sarà un compito ancora più difficile scegliere la formazione. Mi auguro che la concorrenza in ogni ruolo possa spingere il singolo giocatore a dare sempre di più, questo permetterebbe al collettivo di alzare l’asticella.»
 
Lei ha lanciato molti giovani nel massimo Campionato regionale. Cosa si aspetta da loro?
«La squadra è ancora più giovane rispetto alla precedente stagione, dai nuovi e non solo, mi aspetto tanto entusiasmo, voglia di mettersi in discussione e voler dimostrare il proprio potenziale.
«Ai giovani chiedo di essere predisposti al sacrificio e di essere pazienti, non si può ottenere tutto nell’immediato. Il percorso di crescita richiede tempo e delle capacità importanti come autocritica e l’autoanalisi.»
 
Come sono andate queste settimane di preparazione?
«È stato sempre un piacere recarsi al campo per le sedute di allenamento, è un ambiente divertente che ha lavorato duramente per prepararsi al meglio alla nuova avventura.
«Faccio i complimenti ai ragazzi per la dedizione al lavoro.»
 
È stato reso noto il calendario del Campionato. Come lo valuta?
«Primo o dopo bisognerà affrontare tutti gli avversari, massimo rispetto ma voglia di dire la nostra su ogni campo e con tutte le squadre.
Proprio oggi, prima confronto di Campionato a Bolzano con il Bozner, squadra che lo scorso anno, sul proprio terreno di gioco, ci ha inflitto una pesante sconfitta; uno stimolo in più per dimostrare che dobbiamo credere nelle nostre potenzialità senza mai sottovalutare nessuno.»
 
Come assetto della squadra e schemi di gioco prevede delle novità?
«Cercheremo delle strategie e delle soluzioni per esaltare al meglio le caratteristiche del gruppo,
anche in funzione dei nuovi arrivati.»
 
Infine, Le chiedo un Suo appello agli sportivi roveretani per motivarli a venire allo Stadio Quercia a sostenere le «zebrette».
«Non vorrei risultare polemico, mi auguro di vedere più gente allo Stadio Quercia, sarebbe bello vedere una cornice più colorata, rumorosa e sentire l’affetto e il sostegno della città. Però anche in questo dovremmo essere più bravi noi a richiamare più spettatori attraverso la qualità del gioco e i risultati.
«Nel primo impegno ufficiale, partita di Coppa con il Levico, abbiamo “subito” il tifo avversario.
«Mi auguro di rivedere presto i nostri tifosi, anche il tifo organizzato e festoso delle “Teste di Cane”, che lo scorso anno ci hanno accompagnato in quasi tutte le gare casalinghe.
«Da questo punto di vista devo fare i complimenti ai supporter delle squadre alto-atesine, sempre numerosi. Ricordo con piacere ed emozione la cornice di pubblico, cori, bandiere e colori dei tifosi dell’Obermais.
«Ma confido nell’affetto e nella vicinanza degli sportivi roveretani.»
 
Grazie mister De Donatis.
Aver iniziato con una meritata vittoria in trasferta certamente servirà anche a stimolare i tifosi roveretani.
Del resto, come ben dice il proverbio «se il buon giorno si vede dal mattino», il risultato di Bolzano ci fa indubbiamente ben sperare.

Paolo Farinati – [email protected]