Come riconquistare l’ex in una relazione LGTB?

Come affrontare... «la fine dell’arcobaleno»

Oggi il team di Direzione Ritorno, ti darà qualche consiglio su  come riconquistare l’ex in una relazione omosessuale.
Avete litigato più e più volte, avete deciso che eravate incompatibili, alla fine vi siete lasciati.
Ma, più ci pensi, più ti rendi conto che i vostri ostacoli in fondo erano superabilissimi e che, inutile girarci intorno, sei ancora innamorato dell’ex?
Ora vorresti partire alla sua riconquista.
Ma è possibile?
Hai trovato mille e un programma, guide e articoli, che però sono dedicati solo alle coppie etero? E ti sei stufato di leggere gli articoli con la solita frase: «Non c’è differenza nel riconquistare un ex etero o uno gay?».
 
Ma questa frase ha più buchi del formaggio Emmental, te l’assicuro.
Ma perché non si trova un articolo o forum dedicato a chi si trova in questa situazione specifica?
Non perché non ci siano molte coppie dello stesso sesso che devono affrontare una rottura - dopo tutto, 1 persona su 10 nel mondo occidentale è apertamente gay - ma perché sfortunatamente coloro che scrivono questi blog sono per la maggior parte persone etero e non si rendono conto che c’è un abisso tra questi due rapporti.
Già conosci la solita frase: «Un rapporto è sempre un rapporto che sia tra etero, gay o trans…», ma non c’è mito peggiore di questo e se ti trovi in un rapporto gay, lo sai di sicuro.
È come far scrivere un libro sulla crescita del figlio a una 15enne che non ha mai avuto né figli, né fratelli/sorelle più piccoli.
Che ne sa lei di come crescere un figlio? Beh, più o meno quanto ne sa un etero riguardo a un rapporto gay.
 
Quindi, qual è la differenza tra la riconquista di un ex gay o di una compagna lesbica rispetto a quella degli etero?
 
Già dai tempi di Freud con i suoi studi di psicoanalisi si era capito che i due tipi di coppie non sono la stessa cosa.
Se la prima infatti si basa sulla complementarietà di due persone di sesso opposto, in cui si cerca quindi «la parte che ci manca», nel caso dell’omosessualità la relazione è incentrata sul narcisismo, quindi sull’amare ciò che è simile a sé.
Ed ecco che ci siamo dati le risposte al nostro quesito: identità e somiglianza.
Questa è la principale differenza tra le due riconquiste, che porta con sé anche strategie e approcci diversi.
Armati di pazienza, determinazione e un tocco di follia (perché quella in amore non è mai troppa) e segui le regole basilari per riprendersi il proprio ex gay che sto per condividere con te.
 
Regola #1: La dinamica del potere tra due uomini è una differenza che è specifica per le coppie omosessuali.
Nelle coppie etero non è difficile scegliere chi sarà a portare i pantaloni in casa, mentre in quelle gay la questione non è così facile.
Quando la coppia smette di competere per lo «scettro del potere», è molto d’aiuto.
La regola che devi apprendere è che le decisioni si prendono in due e che più spesso chiederai l’opinione all’ex e il suo aiuto, più forte sarà il vostro rapporto futuro.
Ad esempio la tecnica dell’inchino divino o quella dell’onda condivisa sono veramente utili in questi casi.

Regola #2: Mettersi nei panni dell’altro. Avevamo detto «identità e somiglianza», quindi non dovrebbe essere difficile.
Perfino la Pausini quando canta «…la tenerezza di essere simili…» ne ha fatto un caposaldo di una relazione a due.
Comunque, la prima cosa fondamentale è riuscire a entrare nella testa dell’altro e capire come mai la storia non ha funzionato e perché ultimamente non eravate più in sintonia.
Perché questo è importante? Bene, perché la tua rottura - ogni rottura - è stata causata, fondamentalmente, da una perdita di attrazione.
Se vuoi avere una seconda possibilità con il tuo ex, allora devi ricostruire la sua attrazione per te.
 
Ultima regola. Regola #3: Stai attento al mondo esterno.
Ciò che può contribuire alla complessità per le coppie dello stesso sesso è il mondo esterno.
Molto spesso le persone LGBQ+ hanno anche fattori di stress esterni che possono influenzare la loro relazione.
Isolamento, rifiuto da parte di familiari, amici o colleghi di lavoro, svelare o meno di essere in una relazione omosessuale, far fronte a supposizioni e stereotipi, sapere quando è sicuro tenere la mano del proprio partner in pubblico e quando no, e una serie di altre sfide può far deragliare o rafforzare una coppia.

Ma quando si tratta di risanare un ex rapporto il mondo esterno ha ancora più importanza.
Se ad esempio una scenata di gelosia in pubblico o una lettera di riconquista inviata a casa può dare frutti miracolosi in una riconquista tra etero, in quella omosessuale può causare la distruzione eterna.
Nella riconquista omosessuale la discrezione è fondamentale, perciò mi raccomando, scegli solo tecniche e metodi che non siano invasive e che non avvengano in un luogo troppo pubblico.
Detto ciò, l’impresa è difficile ma non impossibile e con un po’ di fortuna e abilità riuscirai a riconquistare il tuo ex ragazzo e a coronare il vostro sogno d’amore.
Buona fortuna!