Sostegno all'apicoltura dell’Alto Adige: definiti i criteri

La Giunta provinciale ha emanato i criteri per la concessione di aiuti per la programmazione 2024/2025. Stanziati complessivamente 375.000 euro

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Il 70% dei fondi proviene dal Fondo di rotazione nazionale e il 30% dal Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEAGA); in base al numero di colonie di api, all'Alto Adige sono stati assegnati 374.579,88 euro per il programma dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025.
«Le api sono una parte importante della produzione agricola. Da un lato sono indispensabili per l'impollinazione delle colture frutticole, dall'altro i prodotti delle api altoatesine sono anche alimenti di alta qualità», – afferma Luis Walcher, assessore provinciale all'Agricoltura.
 
Walcher ha presentato alla Giunta provinciale i criteri per la concessione degli aiuti (Apicoltura - Concessione di aiuti statali/UE), che sono stati approvati. In base a questi, sono ammissibili ai finanziamenti l'assistenza tecnica, la consulenza, la formazione, l'informazione e lo scambio di conoscenze professionali, la creazione di reti per gli apicoltori e le organizzazioni di apicoltori, la lotta alle malattie delle api e il sostegno alla vendita di prodotti apistici di alta qualità, nonché le misure per il mantenimento del patrimonio apistico e la razionalizzazione della migrazione delle api.

Per tutte le categorie, l'associazione o il singolo apicoltore devono avere sede in Alto Adige e fornire una prova della loro attività.
Le domande devono essere presentate direttamente tramite il portale internet https://www.sian.it/portale/ e vengono controllate dall'Ufficio zootecnia. Le domande delle associazioni di apicoltori possono essere presentate da oggi fino al 15 settembre 2024, quelle degli apicoltori dal 1° dicembre 2024 al 31 gennaio 2025.
I pagamenti saranno effettuati fino all'esaurimento dei fondi e in base a una graduatoria.