Carollo candidato alla direzione del Centro Santa Chiara?

La possibilità che Agostino Carollo possa entrare dalla porta dopo averlo buttato fuori dalla finestra irriterebbe profondamente il CdA

Come abbiamo scritto in un servizio precedente, sono 26 i candidati che hanno chiesto di partecipare al concorso per assumere l’incarico di direttore del Centro culturale S. Chiara di Trento, il cui dirigente si è dimesso e resterà in carica solo sino a fine novembre.
Avevamo scritto anche che il Consiglio di Amministrazione aveva espresso «soddisfazione» per l’alto numero di partecipanti, buona parte dei quali provenienti da altre province.

In realtà, però, la soddisfazione non è piena come si potrebbe pensare. Tra i candidati infatti ci sarebbe anche Agostino Carollo, che con il Centro S. Chiara non è in rapporti esatamente idilliaci.
Carollo, infatti, ha dei precedenti piuttosto burrascosi. Nel 2018 era riuscito a invalidare la nomina del direttore Nardelli, costringendolo a rifare il concorso. E poi ha contestato alcune scelte del CdA, giungendo perfino ad andare a giudizio.
 
Nella vicenda giudiziaria era intervenuta la vice presidente Sandra Matuella per comprendere meglio le ragioni della lite. Comportamento che, per quanto solo conoscitivo, aveva irritato profondamente il Consiglio di Amministrazione che aveva reagito malamente nei confronti della collega.
Altri giornali avevano parlato di «autosospensione della Matuella» ma, a quanto ci risulta, i Consiglieri l’aveva avvisata che se si fosse presentata al CdA se ne sarebbero andati loro.
In questo modo si sarebbe ingessato il Centro e Matuella non si era più presentata in Consiglio.
 
La vice presidente aveva riferito la situazione all’assessore Bisesti, il quale però aveva preferito mantenere il basso profilo sulla vicenda per evitare lo spettro di un commissariamento di un Ente presieduto da Divina.
Nel frattempo si è dimessa anche la commissione incaricata dal CdA a scegliere un'altra figura professionale da affiancare a un consulente del centro.
Questo per sottlineare che non è uno dei momenti più felici per il Centro Santa Chiara presieduto da Sergio Divina.
 
Adesso la situazione potrebbe mettere in serio imbarazzo il CdA, perché il concorso sembrerebbe tagliato su misura per Carollo, il quale ha tutti i titoli richiesti e perfino due lauree. Va da sé che, viste le circostanze, è assai improbabile che qualcuno abbia inteso favorire chicchessia, tantomeno Carollo. Però intanto il Centro si trova nuovamente in posizione di stallo.
Infatti il CdA trova imbarazzo a scegliere la commissione paritetica (Provincia e Comune) che deve procedere al vaglio dei candidati alla direzione.
 
Ovviamente la sola idea che Carollo possa entrare dalla porta dopo averlo buttato fuori dalla finestra irrita profondamente il CdA.
E Sandra Matuella non si esprime, salvo precisare che la sua posizione nei confronti di Carollo è del tutto indifferente.
Quindi dovrà intervenire l'assessore Bisesti per togliere le castagne dal fuoco, magari ridando dignità all'incarico di fiducia dato alla Matuella.