Concluso con la cerimonia di premiazione il Religion Today

Alla XXII edizione del festival sbanca il film italiano «Il Vizio Della Speranza», di Edoardo De Angelis, conquistando ben 3 Premi

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Miglior colonna sonora, miglior film a soggetto e premio della giuria cattolica Signis: Il Vizio della Speranza, pellicola di Edoardo De Angelis, a Madonna di Campiglio è riuscita a vincere ben 3 riconoscimenti, risultando la più premiata dalle giurie del Festival.
Mercoledì 9 ottobre a Madonna di Campiglio, ospiti dell’Apt Madonna di Campiglio e Pinzolo Rendena e del vicesindaco Albert Ballardini, si è svolta la tanto attesa premiazione del Religion Today Film Festival, un’edizione dedicata alla Missione e al Volontariato.
«Quest’anno abbiamo avuto un notevole miglioramento del livello e della qualità delle pellicole – racconta Alberto Beltrami, presidente del Religion Today, – confidiamo quindi che questa manifestazione continui a crescere e scoprire la spiritualità insita nei lavori: starà a noi riuscire sempre a farla emergere.»
 

 
Tanti gli ospiti presenti ai piedi delle Dolomiti, registi, attori e giurati da tutto il mondo per coronare un Festival che non parla solo di cinema, ma di incontro, dialogo e diversità: una festa della convivenza, che si è conclusa proclamando i vincitori delle varie categorie del concorso.
Tanti infatti sono stati i premi e i riconoscimenti speciali, consegnati dopo lo spettacolo del gruppo di danza SeeSaw Dance Company di Riva del Garda.
 

 
Il Vizio della Speranza, di Edoardo De Angelis ha vinto la categoria «miglior film a soggetto», «miglior colonna sonora» e il premio della categoria Signis, l’organizzazione mondiale cattolica per le comunicazioni.
Il regista ha regalato alla platea anche un video messaggio di ringraziamento.
«Un vero e proprio inno alla vita, alla preghiera e alla resilienza, – spiega il direttore artistico del Festival Andrea Morghen. – Un film che ci accompagna nelle tenebre dell’umano e riscopre, grazie a una straordinaria fotografia e a una regia magistrale, la bellezza generatrice della donna.»
 

 
Driving Lessons, di Marzieyh Riahi ha vinto invece il premio come miglior cortometraggio, un film che nell’essenzialità ha trovato la sua completezza.
Il miglior documentario-corto è stato un film emotivamente toccante, che parla di Isis e del popolo Yazida: Kani Spi, di Khesrew Heme Kerim.
Premiato come miglior documentario invece My father’s Son, di Hillel Rate, che con attenzione indaga la relazione tra padre e figlio.
 

 
Il premio speciale, Nello Spirito della Fede è stato consegnato all’italiano Bangla di Phaim Bhuiyal, una commedia già premiata che parla di immigrazione e delle seconde generazioni, alle prese con il confronto tra paese di origine e paese di residenza.
Premiate anche Solene Pietrzyk e Ines Lemaire, la più giovane regista partecipante, con la menzione della giuria Film For Our Future e autrice di «Hermanas».
La prossima edizione farà lei stessa parte della medesima giuria a Trento:«Questo festival è un incontro tra persone, è molto umano ed è stata un’esperienza unica, dove mostrare il nostro film nato da un’esperienza di volontariato a Bogotà».
 

 
«Questo Festival deve tanto ai giovani volontari e dello staff, che assieme a me e a Lia Giovanazzi Beltrami, fondatrice della manifestazione, e al Centro Missionario, sono riusciti a dar vita a questo Festival di Cinema e di incontro», – conclude Andrea Morghen , che ringrazia di cuore anche gli sponsor locali, che hanno permesso la realizzazione della manifestazione, tra cui le Cantine Ferrari e l’Hotel Maribel di Madonna di Campiglio.
Domani, giovedì 10 ottobre, al Teatro San Marco saranno proiettati i film vincitori, a partire dalla mattina alle 9 fino alle 19, per poi concludere con il concerto dell’Orchestra Fuori Tempo di Trento, diretta da Sebastiano de Salvo.