Alberto Pattini vincitore di un concorso internazionale di poesia
Ritirerà il premio questa sera a Benevento nel corso della premiazione del concorso «Echi di poesia dialettale 2016»
Alberto Pattini ha vinto il primo premio assoluto del prestigioso concorso internazionale «Echi di poesia dialettale 2016» e questa sera, domenica 24 luglio, lo ritira a Bonito in Provincia di Benevento.
Alberto Pattini, che negli ultimi due anni si è dedicato con successo alla poesia, ha anche organizzato il concorso nazionale intitolato «Il lago nel cuore - Calceranica Poesia», che sta avendo molto successo, sia per testi in lingua italiana che in forma dialettale.
Nel frattempo ha avuto l’onore e il piacere di essere risultato vincitore in un concorso internazionale al quale hanno partecipato 600 partecipanti.
Di seguito pubblichiamo la poesia vincitrice, sia nella versione originale che in lingua italiana.
Alberto Pattini Voria mòrir lassù e viver l'eternità |
Traduzione in italiano Vorrei morire lassù |
Concorso Internazionale «Echi di poesia dialettale 2016»
Con l’esperienza maturata negli anni e il successo della precedente edizione svoltasi con l’alto patrocinio dell’UNESCO, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, della Regione Campania, del Comune di Bonito, Nusco e Montemarano ed altri Enti, proponiamo il Concorso Internazionale «Echi di poesia dialettale 2016».
Perseveriamo nell’intento di raccogliere gli echi che giungono dalla cultura popolare, le voci che vivono ancora di storia, tradizioni, natura e che riconoscono, nell’idioma locale, un vincolo di appartenenza. Il concorso non è stato concepito a scopo di lucro, ma solo ed esclusivamente per il recupero dei dialetti attraverso il componimento poetico, rivolgendoci anche agli autori fuori dai confini nazionali.
L’esperienza ci ha insegnato come il dialetto, essendo linguaggio vivo, si trasforma contaminandosi coi linguaggi che incontra. In virtù di questo invitiamo gli Italiani nel mondo a indagare su come si è evoluta la propria parlata e come ha contribuito a mantenere un saldo rapporto con la patria.
Il concorso non prevede alcuna quota di partecipazione. Inoltre, sottolineiamo che, pur partecipando a un concorso, non è importante arrivare primi, ma operare il recupero con diligenza e passione per rendere reale servigio alla ricerca.