L’autonomia del Trentino oggi – Di Mauro Marcantoni – 35

La riforma del Titolo V della Costituzione nel segno della sussidiarietà

A completamento di questa complicata architettura, va citata la legge costituzionale n. 3/2001 che ha radicalmente modificato il Titolo V della Costituzione, nel segno di un ulteriore trasferimento di poteri dallo Stato alle Regioni e alle autonomie locali.
Un ridisegno fondato sul principio di sussidiarietà, che ha riconosciuto maggiori e più ampie competenze legislative alle Regioni, circoscrivendo e indicando puntualmente le materie e gli ambiti di esclusivo intervento del legislatore statale.
Va ricordato che tale legge, per essere recepita nei suoi principi innovativi, imporrà una ulteriore e significativa modifica del nostro Statuto.
 
Come è evidente, si tratta di una catena di riforme di grande portata che, insieme, hanno perseguito tre obiettivi fondamentali. In primo luogo, la riorganizzazione delle autonomie regionali e locali su principi di economicità, efficacia ed efficienza.
In secondo luogo, la piena attuazione dei principi di sussidiarietà verticale (non deve essere affidato al livello istituzionale superiore ciò che può esser fatto da quello inferiore) e di sussidiarietà orizzontale (non devono fare le istituzioni ciò che può fare la società).
Infine, la razionalizzazione e la stabilizzazione delle forme di governo locali, anche agendo sul sistema elettorale.

Rielaborazione giornalistica dei contenuti del volume di Mauro Marcantoni STORIA, della Collana Abitare l’Autonomia - IASA Edizioni, Trento.