Le cento stanze da scoprire Ala in mostra

Nuove proiezioni e stanze da scoprire, mentre per i bambini arriverà Santa Lucia

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Proponendo un'edizione speciale per il Natale barocco di Ala il Comune ha voluto trasmettere un duplice segnale: che, nonostante la pandemia, è comunque Natale, e che si continua a credere nella cultura, investendoci.
La manifestazione, partita la scorsa settimana e che proseguirà fino al 6 gennaio, realizzata (nell'ambito dei Natali della Vallagarina) dal Coordinamento teatrale trentino con la direzione artistica di Riccardo Ricci, ha permesso così ad artisti, tecnici e operatori del settore di lavorare, trasformando e allestendo il centro storico di Ala per le festività.
«Abbiamo deciso di mantenere viva la nostra tradizione del nostro Natale nei palazzi barocchi, organizzandolo anche in un periodo difficile e di emergenza – spiega il sindaco Claudio Soini – è prevalsa così la volontà di condividere un po' di gioia natalizia con chi abita nel nostro Comune e dare questa possibilità ai visitatori esterni. Creiamo così un minimo di economia per i nostri operatori della ristorazione.»
 
Il Natale nei palazzi barocchi si può apprezzare semplicemente passeggiando per le vie del centro, con l'accortezza di cercare il particolare alle finestre dei palazzi del centro (che restano chiusi al pubblico), magari alzando lo sguardo in alto.
«Le cento stanze da scoprire. Ala in mostra» è il titolo dell'edizione 2020, proprio perché si è scelto di illuminare e allestire le stanze come fosse una mostra itinerante.
Capita così di poter intravedere sontuose ed imprevedibili stanze affrescate, così come le opere d'arte di artisti, fotografie, presepi (tra cui quello a grandezza naturale in terracotta allestito nel cortile di palazzo Taddei in collaborazione con la cassa rurale Vallagarina) e altro ancora.
Nelle mostre c'è stata attenzione in particolare per i bambini, ecco così che si potrà andare alla ricerca delle sculture in Lego o ai modelli di trenini.
Alcune «stanze» sono dedicate a vetrina di prodotti locali, un modo per essere comunque vicini agli operatori, così come la parte «food», tutta demandata ai ristoratori di Ala.
 
Il Natale di Ala si apprezza meglio di sera, con l'illuminazione delle stanze e con le speciali luminarie del centro storico, segnalate anche da un filo rosso (che richiama il filo di seta) e da particolari proiezioni (legate al tema della natività e del bambino).
Nuove proiezioni saranno allestite in questi giorni, in aggiunta a quelle che si sono già potute ammirare in questi giorni.
Questo fine settimana ci saranno anche due appuntamenti, sempre nel rispetto delle norme anti-Covid.
Sabato (come tutti i sabati del Natale alense) si terrà una visita guidata serale al centro storico, condotta dai figuranti in costume settecentesco dell'Associazione Vellutai; gratuita, inizierà alle 17 e sarà su prenotazione obbligatoria ([email protected] o 0464 674068).
Domenica arriverà a palazzo Taddei Santa Lucia (alle 15 ed alle 18.30): per poter partecipare (sempre gratuitamente) si dovrà prenotare chiamando il 345 7077793 dalle 14 alle 19.