La Chimica 4.0 abbraccia la Digital Transformation
L’innovazione digitale nel campo chimico consente di velocizzare i processi ed offrire nuove opportunità di analisi
Oggi viviamo in quella che è definita la «quarta rivoluzione industriale», basata fondamentalmente su innovazioni digitali e tecnologiche.
Nel processo è stata coinvolta anche la chimica che, in questo nuovo scenario, punta alla sostenibilità e in particolare alla riduzione di CO2, al riutilizzo delle materie attraverso il riciclo ed all’uso di strumentazioni digitali che snelliscono e alleggeriscono il lavoro.
L’innovazione digitale nel campo chimico e industriale consente di velocizzare i processi ed offrire nuove opportunità di analisi.
La Chimica 4.0 oggi viaggia fondamentalmente su due binari: la formazione del personale e l’utilizzo degli strumenti adeguati per il passaggio alla Digital Transformation.
La nuova formazione professionale degli addetti ai lavori
La digitalizzazione assicura livelli più elevati di sicurezza ed è in grado di migliorare la produttività e la flessibilità degli impianti. Per godere appieno dei suoi benefici, ogni azienda deve però dotarsi di un personale adeguato e ben formato sia da un punto di vista delle competenze professionali che dell’organizzazione.
I punti chiave per entrare col piede giusto nel mondo della Digital Transformation sono: formazione continua, manodopera qualificata, flessibilità delle prestazioni, organizzazione strutturata e rapporti di filiera più stretti.
In tale ottica l’industria chimica ed italiana è avvantaggiata, poiché è il settore che investe di più in formazione.
Competenze come capacità di adattamento ed auto-apprendimento, problem solving, autonomia, responsabilità e capacità di lavorare in team multidisciplinari sono fondamentali nel passaggio epocale alla Digital Transformation.
L’impatto delle nuove tecnologie nell’industria chimica
L’impatto delle tecnologie digitali avrà un ruolo importante sia sui processi produttivi, sia per le stesse imprese.
I cambiamenti più importanti riguarderanno l’utilizzo dei Big Data, una raccolta di dati informativi così ampia da richiedere tecnologie e metodi specifici per estrapolare informazioni di valore.
Bisogna quindi dotarsi di strumenti adeguati e innovativi, come quelli forniti dal sito https://www.achelit.it/, capaci di ottimizzare le dinamiche produttive tenendo conto delle condizioni ambientali contingenti.
Negli impianti di vecchia generazione era necessario impostare manualmente i macchinari, situazione che generava rischi per il dipendente e non garantiva precisione nei risultati finali.
Oggi invece i moderni macchinari, caratterizzati da una sensoristica evoluta ed un’interconnessione continua con la rete globale IT dell’azienda, assicurano prestazioni di altissimo livello.
Le moderne strumentazioni dell’Industria Chimica 4.0, oltre a massimizzare la produzione, riducono i consumi a tutto beneficio del budget aziendale.
Il monitoraggio delle merci
Un altro aspetto importante relativo all’industria chimica riguarda la movimentazione delle merci che, in un’ottica di logistica 4.0, richiede monitoraggi più analitici durante gli spostamenti e tracciature in tempo reale della posizione.
In questo modo risulta più comodo pianificare ed organizzare tutte le attività, riducendo tempi e costi.
Il percorso di trasformazione digitale per le aziende non solo è vantaggioso, ma è inevitabile. Restare ancorati a metodi organizzativi antiquati significa perdere terreno nei confronti degli altri competitor, soprattutto se hanno già avviato un iter di digitalizzazione.
La nuova sfida dell’industria chimica italiana è velocizzare il passaggio ad una fabbrica intelligente, basata su una produttività smart capace di adeguarsi alle necessità di ogni azienda con le moderne strumentazioni.