Borgo Sacco in festa per celebrare gli zattieri
Il Palio delle Zattere è stato vinto per la terza volta consecutiva dalla squadra di Isera
Per la terza volta consecutiva trionfa Isera.
La squadra della destra Adige ha dominato il Palio delle Zattere, appuntamento clou della manifestazione «Un Borgo e il suo fiume» svolta a Rovereto nel pomeriggio odierno.
«Una grande festa di popolo, di sport e di attrattività del territorio, – ha spiegato l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli. – L'occasione per aggregare chi vive il quartiere e la città, ma anche chi viene da fuori con un bellissimo appuntamento che la Provincia supporta e cerca di promuovere costantemente, anzi, ritengo che per il futuro si possa lavorare su qualche manifestazione in più.
«Magari non avrà una lunga storia alle spalle ma sarà sicuramente l’occasione per sviluppare ancora il nostro territorio, le nostre tradizioni, la nostra cultura.»
L’assessore Spinelli si è poi complimentato con ognuna delle formazioni partecipanti al Palio, sfilate sul palco assieme al sindaco di Rovereto Francesco Valduga e al presidente dell’associazione organizzatrice Lucio Dama.
Preceduto dalla manovra dimostrativa della squadra Allievi dei vigili del fuoco locali, il Palio delle Zattere, l’evento più atteso della quattro giorni festa roveretana con partenza da Brancolino e arrivo proprio sotto il ponte di Piazza Filzi, si è svolta regolarmente nel pomeriggio.
A prevalere, per la terza volta nelle ultime tre edizioni la squadra di Isera col tempo di 13'44”, salutata dai tantissimi spettatori, in gran parte famiglie, assiepati lungo gli argini dell’Adige.
Secondo posto per la Moja, quindi seguono le compagini di Trento Clarina, San Giorgio, Zattieri, Navesel, Verza e Piazza.
Apertasi giovedì scorso con la presentazione della guida «La via imperiale romea germanica. Tratta Trento-Arezzo», la manifestazione che ha animato il quartiere Borgo Sacco ha proposto un programma eterogeneo capace di soddisfare tutti i gusti e attirare nel borgo storico roveretano moltissime persone.
Il filo rosso di Un Borgo e il suo fiume è la storia del borgo, le sue vicende e il suo rapporto con l’Adige nel corso del tempo, sviscerato attraverso rievocazioni storico popolari, musica, cucina tipica, degustazioni, visite guidate, laboratori, mostre ed esposizioni.