Dorigatti nella sede di Tosi serramenti, «azienda che ce la fa»
Il presidente del Consiglio provinciale ad Arco nello stabilimento che lavora con successo il pvc
Ci sono aziende che in questi anni di grande crisi – credendoci e investendo – hanno comunque aumentato la produzione, il fatturato e il numero di addetti.
È una realtà incoraggiante che il presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti, ha voluto andare a toccare con mano ad Arco.
«Tosi serramenti», nata nel 1988, ha macchinari e uffici in un’ampia sede nella zona industriale della città, affacciata sul Sarca e sulla gettonatissima pista ciclabile che affianca il fiume e digrada dolcemente verso il lago.
Il titolare è Flavio Tosi, già presidente dell’Associazione artigiani provinciale e attualmente alla guida di Trentino Sviluppo Spa.
Con molto piacere l’altro giorno ha mostrato al presidente come la sua impresa individuale – niente formule societarie, niente responsabilità limitata, una scelta precisa – stia riuscendo con successo a cavalcare l’onda, con un aumento del fatturato, dal 2008 a oggi, pari al 30%.
Al centro naturalmente c’è il prodotto: porte e finestre in pvc, costruite con particolare cura manuale nel montaggio, di modo da soddisfare il segmento più alto del mercato, nonostante il prezzo mediamente più alto rispetto ai prodotti concorrenti.
I dipendenti (tutti in divisa targata Tosi) sfiorano la trentina, hanno un’alta scolarizzazione e ciascuno – lo si avverte girando tra le macchine e le scrivanie – sente la responsabilità di rivestire un ruolo importante per il successo dell’impresa.
«Credo che per noi siano state fin qui strategiche – ha spiegato Tosi, affiancato dal fratello e direttore, Diego – soprattutto la costruzione di un’ampia rete di rivenditori diretti nell’alta Italia, nonché la scelta di fare in modo che i nostri clienti attraverso le finestre si affaccino al Trentino, al fascino del suo paesaggio e alla solida fiducia che da sempre sa ispirare.
«Occorre saper vendere anche un sogno, per questo il marchio Trentino sta su ogni nostro pezzo, per questo noi portiamo i clienti qui in azienda e assieme ai serramenti per la loro casa apriamo una porta sull’olio del Garda, sulle opportunità di vacanza nella nostra zona, sui valori aggiunti del nostro territorio.»
Il messaggio di Tosi è rivolto a tutta l’imprenditoria trentina: facciamo rete, col prodotto industriale e artigianale promuoviamo il Trentino e viceversa, in un intreccio virtuoso che è il solo a farci vincere la difficile gara contro chi all’estero produce a costi inferiori.
Altra parola d’ordine di Tosi è «investire»: ogni anno una quota di fatturato – per diverse centinaia di migliaia di euro – viene destinata a migliorare e potenziare l’azienda, che nel tempo si è adeguatamente patrimonializzata.
In queste settimane sono in corso ad esempio l’installazione di una nuova macchina per tagliare il pvc e un restyling complessivo della sede, con creazione anche di un’ampia sala riunioni.
Per Dorigatti, un segnale di speranza da raccogliere, nel mentre la politica cerca di pilotare il Trentino fuori dalle secche della crisi economica.
L’Alto Garda in particolare – osserva il presidente – dimostra di avere assorbito molto bene gli urti, il comparto produttivo ha tenuto e il modello economico locale, che mette assieme turismo e fabbriche, ha dimostrato una volta di più d’essere una carta vincente.