Pomaria: quando la mela è simbolo di sistema territoriale
Il presidente Fugatti e gli assessori Zanotelli e Failoni all’inaugurazione della manifestazione
C’è una tradizionale millenaria e diffusa a raccontarci quanto la mela sia un simbolo dai tanti significati.
Ma in Valle di Non il potere simbolico di questo frutto diventa ancora più evidente. Lo hanno testimoniato stamane anche i rappresentanti della Giunta provinciale di Trento - il presidente Maurizio Fugatti in testa, accompagnato dagli assessori Giulia Zanotelli e Roberto Failoni - che hanno preso parte, accanto ad altre autorità e rappresentanti del mondo economico e sociale locale, all’inaugurazione di Pomario 2022.
Un evento diventato ormai tradizione, che finalmente torna nelle piazze - Casez la località prescelta - dopo la pausa forzata dalla pandemia.
«Chi parteciperà a questa manifestazione – ha commentato Fugatti – non potrà che cogliere un messaggio: che il Trentino sa davvero fare sistema, sa unire le proprie forze, valorizzare le proprie eccellenze.
«Ne abbiamo particolarmente bisogno in questo periodo perché eccellenza fa rima con qualità, e la qualità porta a competere su nuovi mercati, il che significa opportunità di crescita e di sviluppo.
«Grazie pertanto a tutti quelli che hanno reso possibile tale evento.»
Ringraziamenti condivisi anche dagli assessori Failoni e Zanotelli.
Quest’ultima ha ricordato anche un altro grade evento da poco concluso, quel Festival del Trentodoc che ha ben espresso le potenzialità del connubio fra agricoltura e turismo («Quando si fa sistema, i risultano arrivano»).
«Non ci nascondiamo le difficoltà – ha aggiunto Zanotelli – ma ricordo l’impegno del Consorzio Melinda per rafforzare la presenza sui mercati e garantire un forte ritorno territoriale.»
Territorio e prodotti della terra dunque viaggiano a braccetto ed è un formidabile biglietto da visita per farci conoscere nel mondo.
Ne è convinto anche l’assessore al turismo Roberto Failoni che ha rivendicato i passi avanti recentemente compiuti per rendere concreto il connubio turismo-agricoltura: un percorso finalmente avviato ma che richiede ancora tanto impegno e costanza.