Per il Giorno della Memoria il concerto «Tutto ciò che mi resta»
All'Auditorium Parco della Musica di Roma, il 26 gennaio 2015, per la prima volta una emozionante selezione di musiche scritte nei campi di concentramento
Il concerto «Tutto ciò che mi resta», è una significativa testimonianza per il Giorno della Memoria.
L’evento è organizzato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dalle Associazioni BrainCircleItalia e MusaDoc in collaborazione con l’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma, con il supporto di DocLab/Intergea e dell’Università Ebraica di Gerusalemme.
Sarà presentata per la prima volta una emozionante selezione di musiche scritte nei campi di concentramento, per ridare la voce a grandi musicisti deportati e spesso trucidati dai nazisti.
Queste opere sono tornate alla luce grazie al lavoro del musicologo e pianista Francesco Lotoro. Nonostante la disumana condizione di vita nei lager e la implacabile sorveglianza delle guardie, la produzione musicale nei campi di concentramento fu copiosa: la musica era infatti l’unica virtuale via di fuga dall’abbrutimento del quotidiano, ed è un miracolo che parte di quel repertorio sia sopravvissuto: una raccolta fatta di opere scritte su sacchi di juta, ritagli di stoffa, carta igienica, e su qualsiasi altro supporto di fortuna.
Furono ritrovati nelle infermerie e nelle baracche dei campi e riportati alla luce grazie ai trafugamenti di guardie complici e alle trascrizioni dei prigionieri politici, oppure ricostruiti da Francesco Lotoro attraverso le memorie dei sopravvissuti.
La musica è tutto ciò che ai deportati restava, e spesso tutto ciò che ci resta di loro. Il concerto vedrà, tra gli altri, l’eccezionale contributo di Ute Lemper, interprete di fama mondiale, che ha voluto fortemente partecipare all’evento.
La accompagnerà al piano Vania Gierig, affermato pianista internazionale che da anni collabora con lei.
Durante la serata saranno proiettate in anteprima mondiale alcune sequenze del film «Il Maestro», una co‐produzione italo/francese realizzata da Intergea, DocLab, Les Bons Clients e Intuition Films, che racconta il lavoro di ricerca e recupero compiuto da Francesco Lotoro, nelle sale cinematografiche nell’autunno del 2015.
Il concerto è ideato e organizzato da Viviana Kasam, insieme a Marco Visalberghi, Marilena itelli Francese e Oscar Pizzo, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la ondazione Musica per Roma.
Il concerto sarà inoltre trasmesso in diretta televisiva da Rai5 e in web streaming in tempo reale (www.tuttociochemiresta.it), così da portare in tutto il mondo queste note che la Shoah non è riuscita a distruggere, e trasmettere un messaggio di speranza per il futuro attraverso le voci del Coro Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che concluderà l’evento.