Esercito: nuovo sistema di addestramento per la «Pinerolo»

Il team militare di scorta e tutela VIP si addestra con munizioni non letali di ultima generazione

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Un nuovo munizionamento non letale ha reso ancora più aderente alla realtà operativa odierna le attività del personale della Brigata Meccanizzata «Pinerolo», qualificato per la scorta e tutela VIP, che si è addestrato per circa due settimane in terra pugliese.
L’obiettivo è stato quello di rivedere e standardizzare le tecniche di tiro e movimento in spazi ristretti, in un contesto sicuro e realistico, in cui le armi in dotazione all’Esercito sono alimentate da proiettili con carica ad acqua e coloranti, appartenenti all’insieme denominato «Simunition».
 

 
Si tratta di un sistema brevettato, con funzionamento ad energia ridotta, costituito da munizioni a corto raggio che, impiegato congiuntamente ad un kit di conversione, in sostituzione dell’otturatore originale, permette di effettuare attività a partiti contrapposti (force on force), rendendo lo scenario addestrativo estremamente reale.
 

 
Affiatamento, preparazione e intenso addestramento è quanto viene richiesto al personale impiegato nella scorta e tutela VIP che, dopo essere stato rigidamente selezionato tra i reggimenti appartenenti alla Brigata «Pinerolo», entra a far parte di un team ad elevata specializzazione ed impiego che, soprattutto negli scenari internazionali, garantisce la salvaguardia di personale ad alta rilevanza militare.