Sicurezza sul lavoro, monitorate 45 malghe e rifugi
Ispezioni congiunte di Ispettorato del lavoro e Guardia di Finanza – L’assessora Amhof: «Promuovere una cultura della sicurezza»
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Durante i mesi estivi, l’Ispettorato del Lavoro della Provincia di Bolzano, unitamente alla Guardia di Finanza, ha svolto sopralluoghi in diversi rifugi, malghe, ristoranti e alberghi del territorio provinciale allo scopo di verificare la situazione occupazionale dei lavoratori e il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
«Questi controlli sono fondamentali per garantire che i diritti dei lavoratori siano rispettati, in particolare per quanto riguarda la formazione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, – dichiara Magdalena Amhof, assessora al Lavoro della Provincia di Bolzano. – Ci impegniamo affinché i lavoratori operino in ambienti sicuri e a norma e che i datori di lavoro siano consapevoli delle loro responsabilità. L’obiettivo è soprattutto sensibilizzare e promuovere una cultura della sicurezza.»
In 16 di 45 strutture ispezionate sono emerse irregolarità riguardanti l’impiego di lavoratori «in nero», tra cui l’impiego di 20 lavoratori senza contratto, distribuiti in 16 esercizi, e la mancata conformità alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ulteriori irregolarità riscontrate includono l’installazione non autorizzata di impianti di videosorveglianza, la mancata comunicazione per il lavoro a chiamata e l’utilizzo improprio di voucher.
Sono stati inoltre individuati diversi casi di sotto-inquadramento professionale, che richiederanno una revisione contrattuale per adeguare le mansioni effettivamente svolte dai dipendenti.
Una circostanza positiva emersa dai controlli riguarda l’impiego di minorenni, che, in tutte le strutture ispezionate, risultavano regolarmente assunti come tirocinanti.
La cooperazione tra l’Ispettorato del Lavoro e la Guardia di Finanza ha permesso di ottimizzare i controlli, evitandone la duplicazione e riducendo i disagi per i gestori delle strutture, che sono stati sottoposti a un'unica ispezione per tutte le verifiche necessarie. L’attività congiunta proseguirà nei prossimi mesi.