I sogni delle piccole donne – Di Luciana Grillo
Presentato a Trento l’ultimo film di Katia Bernardi «Sogni in grande – piccole storie di bambine coraggiose»
È stato presentato presso Format di via Zanella l’ultimo film di Katia Bernardi che, dopo il successo di «Funne», proiettato in ogni angolo del pianeta e persino sulle linee aeree degli Emirati, ha pensato di dedicarsi ai sogni delle bambine, sia per capire fino a che punto gli stereotipi influenzino le giovani generazioni, sia per scoprire differenze e somiglianze fra bambine di diversa provenienza geografica, estrazione sociale e culturale.
Ha coordinato la conferenza stampa Marilena Guerra, sempre sensibile e attenta al mondo delle donne.
L’Assessora provinciale alle Pari Opportunità, Sara Ferrari, ha sostenuto che le differenze oggettive tra maschi e femmine nelle scuole non possono e non devono essere condizionate dagli stereotipi che impediscono di vedere nei ragazzi le vere potenzialità.
E ha anticipato che in maggio ci sarà una «prima» per la cittadinanza trentina, poi seguirà un passaggio nelle scuole di «Sogni in grande – piccole storie di bambine coraggiose».
La parola è passata a Giancarlo Pedrotti che ha espresso, a nome della Film Commission, la soddisfazione per i progetti che vanno in porto, progetti di qualità, sostenuti seguendo parametri solidi.
Katia Bernardi ha ringraziato quanti le hanno consentito di vivere una nuova avventura; ha ricordato che il film, già presentato a Milano, ha conquistato una intera pagina sul Corriere della Sera.
Quanto alle bambine, scelte a fatica fra circa 200, a Trento, a Bolzano, a Napoli e a Torino, Katia le ha descritte forti e determinate, non condizionate da stereotipi, non in attesa di un principe azzurro, ma desiderose di impegnarsi nei campi più vari: Marta vuole diventare un’astronauta, Viola e Zoe sognano di organizzare una banda rock al femminile, Naomi si propone di dedicarsi ai fumetti.
«Questo – ha concluso la regista – è il tempo dell’infanzia dove tutto è e deve essere possibile.»
Il responsabile della produzione, Ugo Pozzi, ha raccontato le difficoltà, i dubbi, le incertezze dell’inizio, quando dalle scuole a cui si era chiesta collaborazione non arrivavano risposte… La conoscenza diretta di un docente o di un dirigente ha sbrogliato la matassa.
Ora non resta che utilizzare quell’energia che si produce quando si lavora con i giovani.
Questo film, prodotto da GIUMa Produzioni, sostenuto da Trentino Film Commission, IDM Film Funding, Film Commission Campania e Piemonte, Valore D, in collaborazione con la C.P.O della Provincia di Trento, sarà trasmesso giovedì 19 aprile su Real Time, canale 31 del digitale terrestre.
Alla regista e alle bambine che saranno le donne di domani l’augurio di poter realizzare i loro sogni, rimanendo sempre liberamente se stesse.