Il libro della Settimana – Di Antonio Furlan
Titolo: Morte tra i ghiacci Autore: Child Lincoln Traduttore Tissoni A. Editore: Rizzoli 2010 (collana Rizzoli best) Prezzo di copertina: € 19,50
IL CONTENUTO
Doveva essere una spedizione di routine, quella dello scienziato
Evan Marshall nel cuore dell'Alaska. Il ghiacciaio del Mount Fear,
in lento ma inesorabile scioglimento, sembrava l'ideale per le sue
ricerche sui cambiamenti climatici.
Ma l'imponente montagna, che i nativi Tunit credono abitata da
spiriti della natura vendicativi e intoccabili, riserva all'equipe
di Marshall una sorpresa di tutt'altro genere: quando una grossa
lastra di ghiaccio si stacca da un fianco, un enorme occhio giallo
appare a fissarli.
È una spaventosa creatura preistorica, quella che Marshall e i suoi
hanno scoperto, un animale finora sconosciuto rimasto per millenni
prigioniero dei ghiacci. Un ritrovamento senza precedenti, che
accende immediatamente l'interesse del rapace network televisivo
che finanzia le ricerche di Marshall.
Ma quando, nel buio della notte artica, il corpo della bestia
scompare, e intanto vengono ritrovati i cadaveri sventrati di tre
membri della troupe, il monito dei nativi risuona finalmente in
tutta la sua inascoltata e profetica saggezza: la montagna si è
ribellata all'avidità degli uomini, risvegliando da un sonno senza
tempo un mostro che doveva restare sepolto nelle sue
profondità.
E che è tornato per spargere terrore, uccidere e, forse, mettere in
discussione per sempre le certezze più radicate della nostra
civiltà.
IL COMMENTO
Da Child mi aspettavo di meglio. Mescola insieme temi classici, già
visti e rivisti, in maniera confusa e con un finale tirato via.
Avrebbe potuto essere anche interessante, ma stenta a decollare d è
appesantito da qualche americanata.
Infine, mi è sembrato un remake di «La cosa».
Insomma, e appena sufficiente. Leggetelo quando trovare l'edizione
economica.