La filodrammatica «Amicizia» porta in scena «Il letto ovale»
Un’esilarante commedia degli equivoci sarà in scena sabato 23 al Teatro San Marco
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La ventisettesima edizione di «Palcoscenico Trentino», rassegna a carattere provinciale organizzata dalla Co.F.As. e programmata a Trento al Teatro S. Marco, proseguirà sabato 23 novembre con il quinto e ultimo dei cinque spettacoli in concorso per l'aggiudicazione dell’edizione 2024 del Premio Mario Roat.
Sarà in scena la Filodrammatica «Amicizia» di Romeno con «Il letto ovale», il testo comico di maggior successo della coppia di autori londinesi formata da Ray Cooney e John Chapman.
Il gruppo teatrale della Valle di Non lo propone nella traduzione di Laura Del Buono per la regia di Nicola Endrizzi.
Un appartamento, con un complemento d’arredo davvero speciale, fa da cornice alla storia o meglio ad un intreccio di tradimenti, equivoci e incomprensioni originate da una lettera d’amore finita nelle mani sbagliate.
Protagonisti di una storia, ricca di spunti esilaranti, sono il padrone di casa Philip Markham (Diego Calliari) con la moglie Johanna (Nives Fattor); il socio di Philip Henry Lodge (Adriano Rosati) con la moglie Linda (Roberta Fattor) e gli amanti di questi ultimi due, Walter (Roberto Francisci) e Felicity (Gianna Casari).
Contribuisce ad arricchire l’intreccio la presenza dell’eccentrico arredatore Alistair (Federico Amato) e della cameriera tedesca Silvia (Anna Endrizzi). Tutti pensano di avere a loro disposizione in esclusiva questo appartamento che invece, per una serie di equivoci e contrattempi, si rivelerà essere trafficatissimo.
Così accade che mariti e mogli si trovino contemporaneamente e senza ragione nello stesso luogo in compagnia dei rispettivi amanti, dovendo mentire l’uno all’altra.
E a rendere il tutto ancora più imprevedibile si aggiungerà a sorpresa un’altra persona, Miss Olivia (Paola Endrizzi) che ribalterà, ovviamente complicandola, l’intera situazione.
Un letto ovale sarà il vero fulcro della storia attorno al quale ruotano doppi sensi, inganni, scene piccanti, tradimenti e dove ogni personaggio finge volontariamente o involontariamente di essere qualcun altro in un vortice di intrecci, malintesi e gags che (forse) troveranno una soluzione solo alla fine.
«Il letto ovale», portato in scena in Italia nel 2008 per la regia di Gino Landi, è stata una delle ultime interpretazioni teatrali della compianta Sandra Milo, scomparsa nel gennaio scorso.
Sabato 23 novembre il sipario del Teatro San Marco di Trento si alzerà su «IL LETTO OVALE» alle ore 20.45.