67° Trento Film Festival - Edizione autunnale di Bolzano

La passione per la montagna, la sfida con se stessi – Al pomeriggio incontro con gli atleti paralimpici Barandarian e Salvagnin – Serata con Eleonora Delnevo

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La settima giornata dell’edizione autunnale del Trento Film Festival inizia nel pomeriggio di venerdì 27 settembre, a partire dalle 15.00, presso l’Aula Magna del Ginnasio «Walther von der Vogelweide», dove si svolgerà il convegno «La montagna nell’antichità», con gli interventi del prof. Bernhard Zimmermann (Albert-Ludwig-Universität Freiburg im Breisgau), autore di «Gebirge im Drama. Eine Typologie unter Einbeziehung kultischer, religiöser Dimensionen», e del dr. Francesco Paolo Bianchi (Heidelberger Akademie der Wissenschaften), autore di «Il passaggio delle montagne di Annibale nelle fonti letterarie e iconografiche».
Il convegno è a cura dell‘Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC).
 
Alle 16.30 in piazza Walther, presso lo stand di MontagnaLibri ci sarà un appuntamento dedicato ai più piccoli: Letture ad alta voce, a cura della Biblioteca Sandro Amadori del Circolo Culturale Don Bosco.
 
Alle 18.00, sempre in piazza Walther, spazio a Urko e Simone - Climbing A New Way (foto a pié di pagina): intervistati dalla giornalista Silvia Fabbi, Simone Salvagnin e Urko Carmona Barandiaran - atleti Montura paralimpici, membri delle rispettive nazionali di arrampicata sportiva - si racconteranno al pubblico.
Simone atleta ipovedente, Urko atleta amputato: un'amicizia vissuta tra sfide all'apparenza impossibili, nata tra pareti, cime, gare ed esperienze di quotidianità, avendo fatto dei propri limiti un punto di partenza.
Appuntamento in collaborazione con Montura: in caso di pioggia l’appuntamento avrà luogo presso la Sala Conferenze del CAI Sezione di Bolzano, Piazza delle Erbe 46. Alle 19.00 «Ciak si stappa», aperitivo con le bollicine Rotari Trentodoc, a cura del Brand Ambassador della Cantina Rotari.
 
Serata all’insegna dell’alpinismo, alle 20.30 al Teatro Comunale di Gries, in Galleria Telser, in collaborazione con il CAI Sezione di Bolzano.
Eleonora Delnevo si racconta in «Inseguendo la passione: la doppia faccia della medaglia»: il racconto di una passione, che non si è interrotta dopo un grave incidente del 2015, ma che ha trovato la forza e lo spirito per re-inventarsi.
Eleonora Delnevo, che a seguito di un incidente su una cascata di ghiaccio nel 2015 ha perso l’uso delle gambe, nel 2018 ha ripetuto la via Zodiac sul mitico El Capitan, nella Yosemite Valley.